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21 Settembre 2021 KAYA TOAST (SINGAPORE) Il pane in cassetta – che sta vivendouna seconda gio- vinezza – è un altro grande classico della colazione continentale.Manon ci si devenecessariamente fer- mare abuttoemarmellata: questaversione comune- mente venduta la mattina da tutti i chioschi di Sin- gapore (ognuno con la sua versione, ça va sans dire) abbina il pane tostato con la tradizionale marmel- lata (kaya) a base di latte di cocco, uova e caramello. Interposta a un sottile strato di burro e presentata a mo’ di Club sandwich. Perfetta conunbel caffè forte e Robusto . Base a cassetta anche per il toast che ha preso piede anche da noi e viene dall’Australia, l’ A- vocadoToast con uovo all’occhio di bue: che il toast sia, però, di multicereali. Il FlatWhite poi è il matri- monio perfetto. SYRNIKI (UCRAINA) Il pancake e i suoi cugini sono un ottimo modo per iniziare la giornata, perché uniscono carboidrati, zuccheri e si abbinano meravigliosamente alla frut- ta fresca. La versione ucraina rispetta il diktat: do- ratura esterna e cuore tenero. Ma l’aspetto origina- le sta nell’ingrediente principale, che è il tvorog, un formaggio fresco che ricorda la ricotta ma è prepa- rato con il kefir, che viene infarinato prima di esse- re cotto. Oltre che conmarmellata, frutta o sciroppi può essere servito salato conpanna acida e salmone, stile blinis. SHAKSHUKA (ISRAELE) Se volete puntare a un piatto trendy, originale ma anche mediterraneo e in linea con i nostri gusti la sceltagiustaè loShakshuka. In Israeleèpraticamente lo snack nazionale e nonmancano le versioni gour- met. Sostanzialmente si tratta di una salsa realizzata conpeperoni epomodori freschi, aglio, peperoncino e paprica nella quale vengono cotte uova lasciate a rapprendere sullafiamma. Viene servitocon insalata mista e pane caldo. Ideale a ogni ora della giornata, ricorda come le uova (anche con bacon e pomodori alla piastra come vuole la colazione inglese) sonoun elemento da non ignorare per la prima colazione, specie se allungata verso il pranzo. WEISSWURST (GERMANIA) Salumi a colazione, non tutti i connazionali ne sono entusiasti ma molti, se li hanno a disposizione, non si tirano indietro. La casistica èpressoché infinita,ma il più “locale” è probabilmente il Weisswurst , che in Bavaria inparticolarevienemangiato rigorosamente almattino. Si trattadi unwurstel biancoabasedi car- ne di vitello emaiale con prezzemolo, limone, sale e pepee spezie come cuminoomacis, servito incoppie e rigorosamente bollito. La pelle non va mangiata. Si accompagna bene ai bretzel o ai Brötchen, panini di segale, e a un tè forte o un caffè. Onaturalmente a una birra che, ricordiamolo, fino all’arrivo del caffè in Europa era la bevanda d’elezione fin dalle prime luci dell’alba. DÒU JIANG (TAIWAN) Il latte di soia a Taiwan viene preparato fresco dai venditori ambulanti e dai ristoranti ogni mattina. Servito caldo in inverno e freddo in estate, accom- pagna bene una la corposa colazione tipicamente orientale, che assomiglia tanto a un pranzo: frittelle di scalogno, ravioli al vapore e frittelle di pasta. Or- mai varimacchinari consentonodi estrarrebevande vegetali partendodai semi (soia,ma anchemandor- le, riso o nocciole). E questo ci ricorda come ormai le opzioni vegetariane al latte vaccino non possono mancare al bar. CALENTADO (COLOMBIA) Ancoraprima chequalche guruoccidentalepronun- ciasse la frase “foodwaste” i colombiani, gentepratica e grandi lavoratori, avevano la soluzione, proprio a colazione. Il calentado (che significa “riscaldato”) si base, prosaicamente, sugli avanzi della cena della se- raprecedente. Il che significa, sostanzialmente, risoe fagioli, serviti conuova, arepa (panedimais), salsicce o carne alla griglia, frutta e una tazza di cioccolata. Una batteria difficile da riproporre in questo esatto stile, ma che spinge, anche nell’HoReCa, ad attuare tutte le strategie possibili affinché nessun alimento venga sprecato. Per salvare l’ambiente, ma anche il conto economico. ❁ “In sofferenza ma in risalita: se a luglio 2020, periodo nel quale i locali sono tornati a lavorare a buoni ritmi, la colazione rappresentava il 28% delle occasioni di consumo complessive, a febbraio 2021 la percentuale è salita al 33%” (dati Fipe)
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