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23 Settembre 2021 l’inserimentodel rubinettodimescita. Inaltra sezione si illustrerà l’uti- lizzo del cask conmaggiore dettaglio. Come per i classici keg, si stanno affacciando sulmercato anche le versioni di cask inplastica alimentare. CORNELIUS KEG Èutilizzatoper la distribuzione e il serviziodi bevande gasate,ma qual- che birrificio, soprattutto agli inizi della rivoluzione artigianale, vi ri- correva per ridurre i costi di distribuzione e per offrire un formato più piccolo rispetto al classico fusto in acciaio. Le dimensioni sono di 9 oppure di 18 litri, ma si trovano anche capacità espresse in galloni americani: da 2,5 (9,5 litri), 3 (11 litri) o 5 U.S. gal (19 litri). Oggi il soda keg è usato come contenitore per spillatura di birra da parte di homebrewers e quasi mai da birrifici commerciali. Il siste- ma di apertura del fusto, utile per le ispezioni, ha una guarnizione che frequentemente si degrada, nongarantendo lapiena tenuta e la satura- zione della birra. Non è quindi una soluzione totalmente affidabile per la spillatura. Le valvole di connessione dei Cornelius sono differenti da quelledegli altri fusti ehanno ingressi separati per il gas eper l’uscitadel liquido contenuto. Pur non essendo la soluzione ottimale per la birra, i Cornelius possono essere utilizzati come fusti di lavaggio per le linee di spillatura, inmancanza di uno specifico fustino, avendodue comode valvole separate di entrata e uscita. Nella sezione dedicata alla manu- tenzione delle linee si approfondirà questa tematica. Fustobotticella a caduta Solitamente realizzato in acciaio, rive- stitodamaterialeplastico, che consente l’utilizzo sul banconedel locale, offre una estetica accattivante e una utile coibentazione, che consente dimantenere la temperatura del fusto e della birra a livelli adeguati du- rante lamescita per gravità “a caduta”. Le capacità di questi contenitori sono in genere di 10, 15 o 20 litri. Questi fusti, oltreauna classicavalvola conspinone, possiedono anche una valvola laterale in cui infilare, con un ben assestato colpo di martello in legno o gomma e con indubbio impatto scenografico, un rubinetto in legno o plastica. Dopo i primi boccali spillati in cui si manifesta la pressione da- ta dalla saturazione della birra, è applicato alla valvola superiore uno strumentodi sfiatoper consentire l’entratanel fustodi aria: permetterà di proseguire la spillatura. Ovviamente il fusto è da consumare in poche ore: il sistema “aperto” non è in grado di mantenere la birra in saturazione, quindi questa si sgaserebbe in breve tempo. → Solitamente i fusti sonodotati di sistemi di sicurezza che impe- discono, una volta svuotati di birra, lo smontaggio agevole del gruppo valvola/spinone: il fusto infatti rimane normalmente in pressione per la CO 2 residua utilizzata per il servizio. Inoltre, il passaggio dalle basse temperature della cella o del banco frigo al magazzino dei vuoti a tem- peratura ambiente (se non addirittura all’aperto sotto il sole), produce spesso un notevole incremento di pressione del fusto, che lo rende an- cor piùpericoloso se nonmaneggiato correttamente. Nel caso si voglia smontare lavalvola (conapposite chiavi eattrezzature) èassolutamente necessario prima assicurarsi di sfiatare totalmente il fusto. CASK È il tradizionale contenitore britannico per il servizio della Real Ale. La dimensione più utilizzata è quella di 9 galloni, ossia 72 pinte (circa 41 litri) edè chiamataFirkin. Altre capacitàdi cask tradizionali sonoquelle di 18 galloni (144 pinte, circa 82 litri, Kilderkin) e 4,5 galloni (36 pinte, circa 20 litri, chiamato Pin). Tipicamente è utilizzato per una spillatura senza “spinta” con anidride carbonica: la birra è estratta a semplice “caduta” per gravità o con l’utilizzo di tradizionali pompe inglesi. I cask sono costruttivamente più semplici dei keg e non preve- dono spinone: sonodotati di due aperture, una (shive) al centrodel keg nellapartedi “pancia”, èutilizzataper il riempimentoepermette inoltre di sfiatare il fusto al termine della rifermentazione e successivamente, durante la spillatura, consente all’aria o alla CO 2 di entrare nel fusto. La secondaapertura, nellaparte lateraledel cask (keystone), èutilizzataper SOPRA Una versione di keg rivestita in gomma SINISTRA Sezione di un fusto SOTTO A DESTRA Testa di fusto con valvola spinone smontata
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