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32 Pubblico esercizio Mixer trovare su alcuni siti specializzati, per poter variare ma anche aumentare il propriobagaglioolfattivo. Se si utilizzano questi aromi, che fondamentalmente sono prodotti di sintesi, seppur molto simili ai pro- dotti naturali, è bene ricordare che presentano una composizionema anche impronta olfattiva non del tutto corrispondente a quella che si può ritrovare in natura. Oltretutto alcuni di questi sentori potrebbe- ro rivelarsi difficili da riconoscere, e questo fattore è condizionato inevitabilmente dal proprio vissuto e dalla propria predisposizione al riconoscimento; ad ogni modo non c’è da preoccuparsi perché l’allena- mento risolve la maggior parte dei problemi legati alla percezione. Quindi il segreto è sperimentare continua- mente, pur sapendo che non siete geneticamente avvantaggiati come il vostrocane, anche se inrealtà il suo non è un vero e proprio vantaggio, dato che non possedendoun linguaggio tecnico, nonpotrebbede- finire ed etichettare la singola sfumatura odorosa; questo principalmente per il semplice fatto che non è in grado di parlare. STRUMENTI ED ESERCIZI L’esercizio volto all’identificazione del sentore può essere accompagnato dall’utilizzo di una ruota sen- soriale che predisposta a radiante aiuterà la perce- zione prima a livello di macro famiglie fino ad arri- vare alla singola nota olfattiva, evitando così anche fenomeni che portano ad una soggettivazione di quanto viene rilevato. Se il riconoscimentonon avviene subito po- trebbe essere d’aiuto collegare quanto percepito ad alcuni aggettivi, sebbene generici, che descrivano la sensazione come ad esempio calda, fresca, aroma- tica, avvolgente, e ricostruire gradualmente il com- plesso di sentori che può scaturire da una prima olfazione e di conseguenza iniziare amettere le basi per lavorare su una memoria olfattiva. Un altro interessante esercizio vede l’utiliz- zodi due essenze uguali a confronto conuna diversa individuando quest’ultima dal set, che rappresen- ta un tipico test triangolare oppure ulteriormente prendere due essenze diverse e mescolare poche gocce assieme per capire se sono entrambe facil- mente percepibili. Per intensificare l’esercizio si può aumen- tare la quantità di un’essenza rispetto all’altra per vedere se si riesce a percepire la più flebile dopo questa aggiunta. Per allenarsi alla degustazione dell’espresso, includendo sia l’analisi diretta che indiretta, può essere divertente e stimolante procedere selezio- nando una serie di essenze che rappresentano dei sentori tipici che si possono ritrovare inunespresso, ovviamente dopo aver selezionato una singola ori- gine o miscela che tendenzialmente possa presen- tare quei particolari sentori, e cercare di fare il ma- tch con quanto percepito all’interno della tazzina. Attenzione che nella scelta del prodotto, in questocaso, nonaiuta leggere il “manualedi istruzio- ni” del torrefattoreper identificare i sentori necessari per l’esercizio sensoriale, perché finireste per essere condizionati da quanto riportato da quest’ultimo. Allora per facilitarvi il compito, consiglio di acquistareunqualsiasi 100%arabica, ampliandocosì di molto la scelta, e sapendo che generalmente l’a- rabica presenta un ventaglio aromatico superiore rispetto ad una robusta. Certamente l’ideale sarebbe dividere la fase iniziale di percezione diretta che avviene per via or- tonasaledaquella indiretta, ovveroretronasale,ma si puòanche ideareungiocodovea livello iniziale, si in- seriscononell’insieme tutte lenotepercepiteanasoe inultima fase si eliminanoquelle chenon si rilevano più in bocca dopo l’espettorazione o deglutizione. Infatti non è detto che le note aromatiche ri- levate inbocca sianocorrispondenti aquellepercepi- tenellaprima fase grazie al naso, per il semplice fatto che all’internodel cavoorale avviene una sinergia di sensazioni che impattadecisamente sullapercezione globale degli aromi. Quindi armatevi di un kit di aromi, di un buon espresso, di molta pazienza e… al prossimo sorso! ❁ L’esercizio volto all’identificazione del sentore può essere accompagnato dall’utilizzo di una ruota sensoriale che aiuterà la percezione fino ad arrivare alla singola nota olfattiva.

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