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81 Settembre 2021 STUDIO WALTER PUGLIESE Il dr. Walter Pugliese risponde a: info@studiowpugliese.it che verranno pubblicate sui prossimi numeri del mensile. Chi volesse inviare le domande autorizza MIXER a pubblicare i suoi riferimenti (nome, cognome, indirizzo e-mail) a meno di esplicita richiesta contraria. tel. 02/36755000 fax 02/83428751 info@studiowpugliese.it ◼ competenza, per le imprese individuali, le società, gli enti com- merciali e gli enti non commerciali in regime di contabilità or- dinaria. PAGAMENTO TRACCIATO Per i beneficiari diversi da quelli esercenti attività d’impresa in conta- bilità ordinaria, il credito d’imposta spetta a condizione che le spese siano sostenute con versamento bancario o postale ovvero mediante altri sistemi di pagamento tracciabili. L’importo delle spese sostenute deve essere documentato tra- mite fattura elettronica o documento commerciale, in cui è riportato il codice fiscale del soggetto richiedente il credito. Caso particolare: spese sostenute prima del 16 giugno 2021 Per le spese sostenute prima della pubblicazione del provve- dimento in esame, ai fini del riconoscimento del credito d’im- posta: ◼ sono fatti salvi i comportamenti tenuti dal contribuente con riferimento ai pagamenti effettuati conmezzi diversi da quelli tracciabili (anche in contanti); ◼ è possibile integrare la fattura o il documento commerciale attestante la spesa annotandovi il codice fiscale del soggetto richiedente il credito. ADEMPIMENTO PRATICO OBBLIGATORIO: INVIO DELLA COMUNICAZIONE CON LE SPESE SOSTENUTE I fruitori del credito, dal 1° al 28 febbraio dell’anno successivo a quel- lo in cui sono state sostenute le spese, devono comunicare all’Agenzia delle entrate, esclusivamente in modalità telematica, direttamente o tramite un intermediario abilitato, l’ammontare delle spese ammis- sibili sostenute. Entro 5 giorni dall’invio verrà rilasciata una ricevuta che ne at- testa la presa in carico, ovvero lo scarto, con l’indicazione delle relative motivazioni. Nello stesso arco temporale è possibile inviare una nuova Comunicazione, che sostituisce integralmentequellaprecedentemente trasmessa o presentare la rinuncia al credito d’imposta indicato nella precedente comunicazione. Criticità Si ritiene questo un adempimento oneroso per molti perché a febbraio 2022 i fruitori del beneficio che non sono in grado di eseguire in autonomia la procedura telematica, dovranno recarsi presso i Caf o i loro consulenti, con aggravio di costi che rischiano di vanificare il beneficio. COME SI UTILIZZA IL CREDITO Le persone fisiche non esercenti attività d’impresa o di lavoro autono- mo possono utilizzare il credito nella dichiarazione dei redditi relati- va al periodo d’imposta di sostenimento delle spese agevolabili e in quelle successive fino a quando non se ne conclude l’utilizzo oppure in compensazione. Invece, gli altri soggetti beneficiari esclusivamente in compen- sazione. CONSIDERAZIONI Seppure il finedel legislatore siamoltonobile, i fondimessi adisposizio- ne sono irrisori per unnumero illimitatodi fruitori. Sepoi si aggiunge la burocrazia della pratica telematica viene da pensare che questo bonus farà un “buco nell’acqua”. Ci si aspetta un interventomigliorativo del legislatore anche in funzionedel recoveryplansperando inuna confermanei prossimi anni del beneficio fiscale, a vantaggio dell’ambiente. ❁

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