Mixer 340 Ottobre 2021

114 La professione / Marketing Mixer sono oggettivamente buo- ni, tutta la costruzione pre- cedente andrà in malora: l’assaggio è unmomento di verità assoluta chenondeve essere deluso. Quindi non potrete mollare suniente: fate atten- zione a tutti i dettagli, perché solo quelli fra voi con una più alta sensibilità e costanza sa- pranno sfruttare questi elemen- ti positivi al meglio. COMINCIATE AD EMOZIONARE DAL MENÙ Oggi spesso il menù è ridotto ad un QR code, per i motivi che conosciamo, quindi è uno strumento che ha perso molto del suo conno- tato emotivo: peso fisico, colori, grazia dei font e dei materiali di stampa, pulizia e grafica accattivante. Tuttavia, dovrete puntare sulla landing page (cioè dove si arriva dal QR code), e soprattutto sui nomi, le descrizioni e le immagini di quello che offrite. Nomi: provate a dare alle sezioni del menù delle descrizioni generali più emotive, come ‘tanti gusti in poche calorie’ per la sezione delle in- salate, ovvero ‘la tra- dizione in un piatto unico’ per la sezione dei piatti caldi, oppu- re ‘piccole tentazioni’ nella sezione dei dol- ci o della pasticceria; la vostra offerta per la co- lazione sia ‘dolce energia per ilmattino’, oppure ‘qui- ckstart the day!’ per le spre- mute e i centrifugati. Nelladescrizionedei piat- ti, dei vini, delle bibite e della pastic- ceria, nel menù digitale, o nel sito web, o nei post sui social, usate aggettivi che fac- ciano salivare e desiderare, anticipando profu- mi, consistenze e gusti irresistibili: goloso, succoso, aromatico, denso, profumato, sugoso, abbondante, invitante, freschissimo, croccante, gourmet, ghiot- to, delizioso, ovvero inventatevi delle parole nuove, siate creativi! Se ti sfrizzola il velopendulo o ti titilla la pa- pilla, la caramella Golia piace di più! ❁

RkJQdWJsaXNoZXIy Mzg4NjYz