Mixer 340 Ottobre 2021

121 DALLE AZIENDE per piatti e ricette, tanto è che le proposte culinarie sono state davvero molte e incredibilmente originali. Qualcuno ha presentato una cheesecake ai fichi con crumble di Cipolla di Tropea, chi con lo spaghetto condito con pesto di Cipolla di Tropea, vellutata di bufala della Piana e bottarga povera, chi, invece, ha conquistato il palato dei giurati, chiamati per eleggere il piatto più creativo, con una Cipolla di Tropea in agrodolce all’aceto di lampone ripiena di tartare di tonno, il tutto su un letto di crema al formaggio e gelato al Parmigiano. Alla gara in questione, ‘combattuta’ sino all’ultimo menù, hanno partecipato 20 ristoranti che si sono contesi il titolo di Miglior piatto della cucina tradizionale tropeana per l’esaltazione della Rossa . A decidere il vincitore sono stati 2 tra i 20 migliori Food Influencer, ossia Federico Fusca e Francesca Gambacorta. Altri nomi noti hanno partecipato al Tropea Cipolla Party come Igles Corelli, maestro della ristorazione italiana e volto di Gambero Rosso Channel , Andrea Mainardi da tempo alla conduzione del programma Cotto e Mangiato, la Stella Michelin Riccardo Sculli e Gennaro Esposito, due Stelle Michelin e protagonista di molte trasmissioni tv. E ancora la chef Federica Di Lieto, lo chef Eugenio Scarlato, la chef Domenica Caruso (in rappresentanza della catena calabrese Mi’Ndujo ) e lo chef Andrea Ruisi che ha presentato le varie sfaccettature della Cipolla in streaming. Agli chef Giuseppe Romano, Luigi Quintieri e Alessio Argento l’onore di raccontare a una platea internazionale l’eccellenza dell’Oro Rosso di Calabria. Economia, cultura e legame con il territorio Riportando alcune cifre, è significativo notare quanto la Cipolla Rossa di Tropea incida a livello economico in tutta la regione: un valore che supera i 25 milioni di euro, con oltre 4mila addetti impegnati nella filiera, 400mila quintali di prodotto certificato e 900 ettari di terreno lavorati. A tutto ciò si affianca il fondamentale ruolo del Consorzio di Tutela nato nel 2008, volto a contrastare le frodi e a comunicare in modo diretto le qualità della Cipolla Rossa di Tropea che deve la sua dolcezza e la sua croccantezza all’esclusiva lavorazione a mano dell’intero processo di produzione e all’essicazione al sole. In più la Rossa è testimone di una ‘rivoluzione culturale’ intrapresa da una fitta rete di imprenditori che hanno saputo vedere in questo alimento un grande potenziale per uno sviluppo territoriale ed eco-sostenibile. Un prodotto inimitabile che comunica la ricchezza e il valore di una regione come la Calabria in cui le diverse sfumature paesaggistiche, eno-gastronomiche e culturali rappresentano un variegato mosaico sul quale investire. ❁