Mixer 340 Ottobre 2021

90 Ristorazione / Inchiesta Mixer U na bella tavola apparecchiata con cura e, come corollario, un’elegante bottiglia in vetro, servi- ta ancora chiusa a massima garanzia dei com- mensali: questa scelta trova molti estimatori tra i ri- storanti italiani, soprattuttoquelli di buon livello. Ab- biamo raccolto le testimonianze di alcuni di loro, da norda suddellaPenisola, che spieganoperché, dopo aver servito per tempi più o meno lunghi l’acqua in caraffa, hannopoi optatoper laminerale inbottiglia. MILANO - MOTELOMBROSO Motelombroso è un ristorante da 25/30 co- perti inAlzaiaNaviglio Pavese aperto da due anni in una antica Casa Cantoniera. A guidarlo una coppia, Alessandra Straccamore e Matteo Mazza, in cucina lo chef Andrea Zazzara. “La nostra cucina è creativa – racconta Alessandra – proponiamo solomenù de- gustazione caratterizzati da grande cura nella scelta della materia prima, prodotta da artigiani italiani. La carta segue la stagionalità e abbiamo piatti che ci permettono di valorizzare anche le parti ritenute di scarto degli alimenti”. Il passaggiodall’acquamicrofiltrata alle bot- tiglie in vetro da 0,75 risale a meno di un anno fa, con l’arrivo dello chef Zazzara che ha modificato la tipologia di ristorazione, che prima meno formale e più in linea con l’uso di caraffe. “Con il cambio di impostazione della cucina – sottolinea Alessandra Straccamore – era necessaria una scelta di maggiore coerenza. Abbiamo optato per il vetro a rendere, un servizio molto comodo, tanto più che non avendo molti coperti eunservizio solo seralenei giorni infra- settimanali e anche a pranzo nei week end, il quan- titativo di bottiglie di acqua che utilizziamo èmolto ben gestibile. All’inizio temevamo che le bottiglie a rendereportassero i segni delleprecedenti etichette, invece non è così. Sono perfette”. L’acqua alla spina per molti non è una soluzione ottimale. Ecco le esperienze di alcuni chef e ristoratori che dopo aver sperimentato questa modalità hanno preferito riportare in tavola le bottiglie in vetro di Elena Consonni Acqua in bottiglia? Sì grazie!