Mixer 340 Ottobre 2021

96 Ristorazione / Il cliente misterioso Mixer COSA ABBIAMO MANGIATO Tartare di fassona, presentata su tagliere in pietra, messo sul doppio box-pallet. Molto buone anche con le creme accessorie. Una bistecca da 800 gr maremmana, carne volutamente più asciutta con poco grasso, guarnita di sale e ginepro, più che sufficiente per due. Il cameriere ve la porterà da vedere prima di cucinarla e di chiedervi che cottura volete. Patatine fritte con buccia, molto buone e pericolose per la dipendenza che producono. La lista dei vini non è amplissima, meno male, appare assai ragionata e ovviamente non può soddisfare tutti. I prezzi sono ragionevoli. Vino: Sauvignon di Lison Pramaggiore (sappiamo che non è il massimo del Sauvignon, ma ci andava di bere questo tipo di vino e non c’erano alternative). La bottiglia è dotata di wine stopper salvagoccia, brandizzato Testi (complimenti!). Dolci: questa è una nota negativa, purtroppo. Se la carne e i salumi sono il massimo della specializzazione, i dolci non rispettano il posizionamento scelto e rigoroso: sembrano una selezione della Metro. Forse bisognerebbe fare una o due torte casalinghe, magari secche e vere e vin santo con cantucci e basta. Anche il caffè è anonimo e anch’esso andrebbe cambiato e valorizzato con una marca di eccellenza come fatto con la carne. Oggi con le capsule si riescono a fare miracoli. Conto: 80 euro, non pochi ma conta il rapporto qualità/prezzo. A Testi diamo 9/10. Visita effettuata il 26 agosto 2021. Entrati alle 13 e 10, usciti alle 14 e 05, compresa la chiacchierata con padre e figlio Testi. In anonimo si intende. Come sempre. ❁