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104 Ristorazione / Estero Mixer Il pastel de nata è un dolcetto tipico portoghese di origine conventuale nato nel 18° secolo: è possibile rompere con la tradizione e innovare una ricetta a dir poco “divina”? di Manuel Messina C hi è stato almeno una volta in Portogallo non puònon aver sentitoparlare, o ancorameglio, assaggiato un pastel de nata . Questa deliziosa pastella alla crema ha visto i natali intorno al 18° se- colo ad opera dei monaci di Santa Maria de Belém, nei pressi di Lisbona. Inorigine il dolcetto era realiz- zato con tuorli avanzati dauovausateper inamidare i vestiti. Quando in seguito alla Rivoluzione Liberale imonasteri vennero chiusi, imonaci cominciarono a vendere i loro dolci permantenersi. La tradizione si è perpetrata nei secoli fino all’apertura, nel 1837, della Fábrica de Pastéis de Belém che ancora oggi sforna i pasteis secondo la ricetta originale, ovvia- mente segreta. Edove c’èuna tradizione storica, non manca ovviamente chi con creatività cerca di aprire nuovi orizzonti. UN’IDEA VINCENTE Uno di questi è Mabilio de Albuquerque , fondatore e CEO di BY Foods e creatore del brand NATA PURA. L’avventura di Mabilio comincia nel 2014: a quel tempo aveva in tasca solo un’idea, rive- latasi poi vincente. L’imprenditore si era reso conto da tempo del potenziale del pastel de nata al pari di altri dolci tipici come croissant, donut emuffin che con golosa prepotenza si erano già imposti sulle ta- vole internazionali lontane dai loro paesi d’origine. La rivoluzione ad opera di NATA PURA è semplice: portare il pastel de nata nei bar, ristoranti, alber- ghi e negozi di tutto il mondo, trasformando così un prodotto di pasticceria artigianale in un dolce esportabile con rapidità e sicurezza,mantenendone alta la qualità e rispettando la ricetta originale. Al Innovando con la tradizione: Portogallo MABILIO DE ALBUQUERQUE