MIXER_341

25 Novembre 2021 Prendete quindi unbel respiro, aprite i barattoli e annusate, se noterete che il piùvecchiodei due saràpoco fragrante eunpo’ “spento” da unpuntodi vista aromatico, vorrà dire che avete appreso il concetto di intensità, il quale non fa altro che rimarcare il concetto di forza con la quale un odore pervade il naso prima di assuefarci. Per sottolineare il concetto di qualità, anche se credo che il quadro cominci ad essere abbastanza chiaro, possiamo prendere in questo caso l’ultimo barattolo, riempirne un altro con lo stesso con- tenuto, al quale possiamo aggiungere altri prodotti che più ci soddi- sfano, come della frutta secca, del pepe, oppure potete preparare un intruglio che sapete vi servirà per una successiva preparazione e fate la stessa cosa riempiendo un altro barattolo con solamente due tipi di prodotto a vostra scelta. Sarà evidente che il barattolo contenente più generi avrà una panoramica aromatica più ampia e tendenzialmente sarà più com- plesso rispetto al primo con pochi pezzi di frutta. Questo esercizio ri- guardava più fedelmente la rappresentazione di un attributo legato alla complessità o ricchezza di un prodotto. Per differenziare qualità da intensità una volta per tutte, po- tete prendere uno spicchio di mela, tagliuzzarlo fino a renderlo una marmellata ed inserirlo in un bicchiere di vetro con sopra un piattino per coprirlo. Fate lo stesso con un altro bicchiere ma questa volta ta- gliando a pezzetti più grossi una mela intera e quindi ad operazione conclusa, annusate entrambi. Se non vi siete a questo punto condi- zionati troppo con odori di ogni provenienza, dovreste aver appurato che il secondo bicchiere risultava inevitabilmente più intenso, con il presupposto che il prodotto fosse “fresco”ma anche decisamente più fine; questo perché la poltiglia nel primo bicchiere inizierà ad ossidar- si più velocemente, perdendo così buona parte di sostanze volatili al suo interno e quindi di aromi. Ecco perché è sempre meglio macinare il caffè on demand, ovvero al momento, per poter garantire fragranza e soprattutto qua- lità al vostro espresso o filtro, prima dell’estrazione. In questo modo eviterete di servire un caffè povero di aromi e di dover pulire a forza la superficie della tramoggia del macinadosatore per rimuovere gli oli fuoriusciti dai grani. Se avete seguito lemie indicazioni, molto proba- bilmente avrete pronta una ricca macedonia da servire ai vostri cari come dessert, magari accompagnata da un ottimo caffè. Perciò buon appetito e…al prossimo sorso! ❁

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