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128 La professione /Il commercialista Mixer STUDIO WALTER PUGLIESE Il dr. Walter Pugliese risponde a: info@studiowpugliese.it che verranno pubblicate sui prossimi numeri del mensile. Chi volesse inviare le domande autorizza MIXER a pubblicare i suoi riferimenti (nome, cognome, indirizzo e-mail) a meno di esplicita richiesta contraria. tel. 02/36755000 fax 02/83428751 info@studiowpugliese.it gamento rateale). In tali ultime ipotesi rientra, comunque, nel potere dell’Am- ministrazione valutare, casoper caso, la sussistenza di elementi tali da configu- rare un frazionamento realizzato con lo specifico scopo di eludere il divieto legislativo. • 8. Èpossibileprelevareoversare inban- cadenarocontantediimportopariosu- periore a 2.000 euro? Sì, perchénonesistealcunlimiteal prele- vamento o versamento per cassa in con- tanti dal propriocontocorrente inquan- to tale operatività non si configura come un trasferimento tra soggetti diversi. • 9. A fronte della richiesta di una som- ma superiore al limite di legge è possi- bile pagare parte in contanti e parte in assegno? Sì, è possibile purché il trasferimento in contanti sia inferiorealla sogliadei 2.000 euro (a decorrere dal 1° gennaio 2022 tale soglia sarà pari a 1.000 euro), oltre la quale è obbligatorio l’utilizzo di stru- menti di pagamento tracciabili. • 10. A fronte di una fattura unica per la vendita di un bene il cui importo è su- periore al limite dei 2.000 euro è possi- bile accettare il versamento di denaro contante a titolo di caparra? Sì, è possibile purché il trasferimento in contanti sia inferiorealla sogliadei 2.000 euro (a decorrere dal 1° gennaio 2022 tale soglia sarà pari a 1.000 euro), oltre la quale è obbligatorio l’utilizzo di stru- menti di pagamento tracciabili. 11. Ai sensi dell’articolo 49 del decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231 e successive modificazioni, è possibile il pagamentodi una fatturacommerciale, d’importo complessivo pari o superio- rea2.000euro,mediante l’emissionedi piùassegnibancari,ciascunod’importo inferiore al limite di legge? Si, è possibile in quanto non configura l’ipotesi del cumulo e, pertanto, non dà luogo a violazione. In altri termini il pa- gamento di una fattura d’importo com- plessivo pari o superiore a 2.000 euro, effettuato mediante l’emissione di più assegni bancari muniti dell’indicazio- ne del nome o della ragione sociale del beneficiario e, se d’importo pari o supe- riore a 1.000 euro, della clausola di non trasferibilità, non determina il cumulo possibile oggetto di sanzione. Nell’ipo- tesi suddetta, infatti, gli assegni nonsono tra loro cumulabili in quanto si tratta di mezzi di pagamentoche, adifferenzadel contante ovvero dei titoli al portatore, lasciano tracciadell’operazione siapres- so la banca in cui sono tratti sia presso quellacheprocedeallanegoziazione. ❁

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