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30 Dossier Sanificazione/Procedure Mixer La sanificazione: un melting pot di svariate attività, dalla pulizia alla disinfezione, passando per un numero non indifferente di tecniche e prodotti specifici. Tuttoquello che c’è da sapere sulla sanificazione nell’eraCovid La sanificazione rappresenta un “complesso di procedimenti e di operazioni” che comprende at- tività di pulizia e/o attività di disinfezione che vanno intese “comeun insiemedi attività interconnesse tra di loro” quali lapulizia e la disinfezione. Inalcuni ca- si con la sola pulizia (es. trattamenti con il calore) o con la sola disinfezione è possibile ottenere la stessa efficacia nei confronti dei virus. Attività di sanificazione La sanitizzazione è un termine importato dalla traduzionedall’inglesedel termine sanitisation che, nella forma originale, viene utilizzato come si- nonimo di “disinfezione”. Come da nota del Mini- stero della Salute: “Anche i prodotti che riportano inetichetta “sanitizzante/sanificante” si considerano rientranti nelladefinizionedi prodotti biocidi”. Il ter- mine è riferitoaprodotti contenenti principi attivi in revisionecomebiocidi disinfettanti che, tuttavia, non avendocompletato l’iterdi valutazione, nonpossono vantarne l’efficacia disinfettante. Il Rapporto “Raccomandazioni ad interim sulla sanificazione di strutture non sanitarie nell’at- tualeemergenzaCOVID-19: superfici, ambienti inter- ni eabbigliamento”, pubblicato il 15maggiodall’Isti- tuto Superiore di Sanità (ISS) sul suo sito istituziona- le, fornisce indicazioni, basate sulle evidenze a oggi disponibili in tema di trasmissione dell’infezione da SARS-CoV-2, di sopravvivenza del virus su diverse superfici e di efficacia dei prodotti utilizzati per la pulizia e la disinfezione/sanitizzazione dei locali. Le indicazioni contenute nel documento considerano anche l’impatto ambientale e i rischi per la salute umana connessi al loro utilizzo. Il Rapporto include inoltre indicazioni sul trattamentodel tessiledaeffet- tuarsi in loco (sia abbigliamento inprova che super- fici non dure quali arredi imbottiti, tendaggi, ecc.) e precisa i termini usati nell’ambitodella disinfezione chiarendo ladifferenza tradisinfettante, sanificante, igienizzante per l’ambiente e detergente. Iprodottichevantanoun’azionedisinfettante battericida,fungicida,virucida–sottolineailRapporto –ounaqualsiasi altra azione tesa adistruggere, elimi- nareorendereinnocuiimicrorganismitramiteazione chimica, ricadono in due distinti processi normativi: quello dei Presidi Medico-Chirurgici (PMC) e quello dei biocidi. Tali prodotti, primadella loro immissione incommercio,devonoesserepreventivamentevaluta- ti dall’IstitutoSuperioredi Sanità (ISS) (oaltroorgano tecnico-scientifico inambitonazionale) e autorizzati dalleAutoritàCompetenti degli statimembri dell’UE – per l’Italia il Ministero della Salute – sotto l’egida dell’Agenzia Europea per le Sostanze Chimiche (Eu- ropeanChemicals Agency, ECHA). I vari prodotti per la disinfezione sono di- versi dai detergenti e dagli igienizzanti con i quali, pertanto, non vanno confusi. Per questi ultimi, che nonpossonovantareazionedisinfettante, nonèpre- vista alcuna autorizzazione anche se devono essere conformi alla normativa sui detergenti (igienizzanti
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