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54 Speciale Momenti di consumo/Prima colazione Mixer Più qualità e benessere, meno quantità e gusto Sono questi i driver che guidano gli italiani nelle scelte degli alimenti per il primo pasto della giornata. E proprio da qui il fuori casa può prendere spunto per rimodulare l’offerta. Obiettivo: riconquistare quei clienti che, complice il lockdown, oggi preferiscono gustare caffè & cappuccino a casa di Chiara Bandini L a buona notizia è che la colazione si conferma un appuntamentofissonella giornata degli ita- liani: nove connazionali su dieci non vi rinun- ciano. E lapercentuale salefinoal 97%se si considera la fascia d’età tra i 18 e i 34 anni, ovvero quella che rappresenta – e rappresenterà – il pubblico privile- giato degli operatori dell’ away fromhome . La cattiva notizia riguarda invece quella parte di avventori – pari al 19%, ovvero a 8/9 mi- lioni di persone – che ha dichiarato di averemodi- ficato le proprie abitudini inmateria di breakfast in seguito alla pandemia: ben il 17%di questi con- nazionali ha confessato, infatti, di consumare tra le mura domestiche quella colazione che prima dell’emergenza sanitaria gustava invece nel ca- nale fuori casa. L’indicazione viene dalla ricerca “La prima colazione secondo gli italiani”, condotta nel 2021 da Istituto Piepoli, che documenta – nella fred- da riprova dei numeri – come il lockdown abbia modificato il modo di rapportarsi al primo pasto della giornata. Più di un italiano su due, rileva lo studio, ha cambiato, seppur con intensità diverse, le abitudini precedenti e, ben il 44%del campione si dice intenzionato a non ripristinarle una volta che la pandemia sarà superata. Il che suggerisce a chi lavora dietro al bancone la necessità di correre ai ripari, ovvero di cercare nuove idee per essere seduttivi agli occhi degli avventori. Ma come? Tra le possibili strade da seguire, c’è il ripensamento dell’offerta. La survey indica infatti con chiarez- za come tra i criteri di scelta degli alimenti preferiti per iniziare la giornata spicchino le caratteristiche salutari che oggi guidano il 58% degli intervistati, e che sembrano destinate a guadagnare ancora più spa- zio, dal momento che nel prossimo fu- turo potrebbero arrivare a toccare quota 61%. Il tutto a scapito di altri fattori desti- nati invece a perdere appeal: il gusto, oggi indicato dal 32%del campione, si candida a cedere nove punti percentuali; la capacità di fornire energia, al momento accreditata del 30% delle preferenze, non andrà oltre il 28%; l’aspetto quantitativo, già oggi fermo al 9%, fletterà di un ulteriore punto. La salute po- trebbe dunque rappresentare la chiave di volta per rimodulare la proposta della prima colazione del fuori casa. “I dati – conferma Gabriele Coni- gliaro , Quantitative Market Researcher di Isti- tuto Piepoli – ci suggeriscono che il consumatore tende a privilegiare più la qualità che la quantità. E guarda con attenzione agli alimenti capaci di assicurare benessere”. Nel solco della tradizione, invece, la rispo- sta all’annoso dilemma: dolce o salato? Il primo vince con una percentuale ‘bulgara’, che tocca il 92%. E che diventa ancora più pronunciata tra i clienti di età compresa tra i 18 e i 34 anni, dove si spinge fino al 96%. Anche guardando all’oriz- zonte, dunque, non si prevedono inversioni di rotta: il risveglio degli italiani è, e resterà, a base di zucchero. ❁ I criteri di scelta degli alimenti prima colazione Solitamente, in base a quali criteri lei sceglie gli alimenti della sua prima colazione?* Scelgo alimenti che siano sopratutto... salutari 58% 61% 32% 23% -9% 30% 28% -2% 9% 8% -1% gustosi una fonte di energia abbondanti/in grado di dare sazietà salutari gustosi una fonte di energia abbondanti/in grado di dare sazietà Scelgierò alimenti che siano sopratutto... In futuro come pensa che sarà la sua prima colazione?* OGGI IN FUTURO *massimo due risposte Fonte: Istituto Piepoli – base dati: coloro che dichiarano di fare colazione (n=453)
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