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78 Speciale Momenti di consumo/Pause Mixer Fermati! È l’ora del tè Barbara Sighieri, proprietaria de La Teiera Eclettica di Milano, racconta come l’usanza british del tè sia ormai diffusa in Italia, spinta dal desiderio di tranquillità e dalla voglia di poter scoprire nuovi sapori e originali accostamenti food , compresi quelli vegani e senza glutine. Sorseggiare la millenaria bevanda diventa un momento di condivisione per tutte le età di Maddalena Baldini I nvitante e di tendenza, la voglia di prendersi una pausa pomeridia- na – per chi si può concedere un po’ di tempo staccando dal lavoro – porta con sé un grande fascino. Per questomotivo le caffetterie, i bar e le saleda tè restano i luoghi di ritrovonei quali ri- appropriarsi diminuti preziosi. “È tornato (o forsenon èmai sparito) il desideriodi socializzare e rilassarsi an- che se ingruppi piùpiccoli rispettoal passato–dichiara Barbara Sighieri , proprietaria de La Teiera Eclettica a Milano –. Gli ospiti animano sempre le nostre sale ri- spettando quanto richiesto per ‘tenere a bada’ la pan- demia. Nella frenesia della vita moderna ritagliarsi lo spazio per un tè, una tisana o semplicemente sedersi per leggere un libro, ha acquisito un valore importan- te: è un simbolo di qualità che scandisce le giornate”. In un periodo così particolare, questo genere di pausa variadai 30minuti sinoall’oraemezza, unsegnale forte di come, anche in una città come Milano, il desiderio di uno stop sia sempre più richiesto. “I clienti entrano, hanno il piacere di scoprire prodot- ti nuovi come per esempio i cocktail al tè”. Continua Barbara Sighieri. “Ovviamente c’è tanta curiositàper la vasta selezione cheproponiamo: i tèmatcha e i tè affu- micati, quelli neri giapponesi affumicati con legno di cedro, cipressoe ciliegiomaanche con legnoutilizzato precedentemente per conservare e invecchiare whi- sky, oppure i tè provenienti da Paesi meno noti come Vietnam e Tailandia. Per soddisfare i clienti il nostro lavoro è sempre dinamico! Prima si viaggiava molto, ora che siamomomentaneamentevincolati dal Covid, ci basiamo parecchio sulle ottime relazioni instaurate sia con i produttori sia con i distributori. Inaltri casi, in- vece, abbiamo il grandesupportodelwebedei social: ci contattano e ci mandano i campioni di tè per provarli e per capire se sono di nostro interesse”. Un’attivitàdi questo tipononèassolutamente facile, le misuredi selezione sonomolte e rigide, volteproprioa garantire ilmeglio. “I parametri variano a seconda che si tratti di tèpuri odi tèaromatizzati – spiegaBarbara–; personalmentemibasosull’aspettodellefoglieepoias-
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