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82 Speciale Momenti di consumo/Pause Mixer Un nuovo trend all’orizzonte: lo snack salutare Le classiche merendine devono fare i conti con mele, pere & co. Lo spuntino di metà mattina o metà pomeriggio cambia, e suggerisce al fuori casa di ripensare l’offerta in vista di una ripresa dei consumi più robusta di Chiara Bandini L o snack di metà mattina e metà pomeriggio strizza l’occhio alla frutta. La maggiore perma- nenza tra le mura domestiche indotta dall’e- mergenza sanitaria ha modificato le scelte degli ita- liani che oggi sembrano dirigersi sempre più spesso versomeleepereper saziare il languore traunpastoe l’altro. Dall’iniziodellapandemia l’incidenzadi que- sti alimenti nella composizione dello snack è infatti cresciuta tra gli adulti dal 42%al 60%. E il fenomeno ha riguardatoanche i bambini, chehanno incremen- tato il consumodi frutta fresca e seccadi benquattro punti percentuali, passando dal 32% al 36%. A documentare il cambiamento che punta diritto verso leggerezza e salubrità, è l’indagine BVA Doxa – Unione Italiana Food “La merenda degli Ita- liani a casa ai tempi del Covid-19” che ha indagato le nuove abitudini degli italiani e, in particolare, di quei connazionali che, untempoabituati a trascorrere fuori casa la maggior parte delle proprie giornate, si trovano oggi a vivere per lo più la giornata all’inter- no delle proprie abitazioni. Uno studio a largo spet- tro, dunque, che suggerisce interessanti spunti anche per chi lavora nell’ away from home : gli operatori del settore, infatti, potrebbero presto beneficiare di un progressivo ritorno alla vita sociale dei propri avven- tori, ma dovranno anche essere pronti a intercettare le mutate propensioni maturate durante i lockdown . Esse non riguardano peraltro solo la prefe- renza per la frutta; ad incassare maggiori gradimenti rispetto allo scenario pre-pandemico sono anche gli yogurt , la cui incidenza nella composizione del menu scelto per lo spuntino è passata dal 46% al 58% e i bi- scotti in crescita dal 44%al 56%. Senza contare i dolci fatti in casa, i cui consumi sonoaddirittura raddoppia- ti, passando dal 23% al 47%, come pure il pane abbi- nato a marmellata o creme spalmabili, incrementato dal 21% al 35%. Restano, invece, stabili le merendine che con il 45% – stessa percentuale registrata prima dell’arrivo del Covid – rientrano comunque nella top five degli alimenti consumati dagli adulti. Si tratta del resto– sostiene la ricerca –di una tipologiadimerenda sdoganata anche dai nutrizionisti, soprattutto invirtù dellaporzionaturaedell’equilibrionutrizionalegaran- titoda un contenuto caloricoprestabilito in etichetta. Meno variabili risultano invece le scelte in materia di merenda salata: in questo caso la classi- fica ricalca quella pre-Covid e vede in testa i crackers (40%), seguiti da panino salato (25%), pizza (13%) e torta salata (10%). I gestori dei locali sono quindi avvisati: il fu- turo potrebbe avere (anche) il sapore di spremute, frullati e frappè . ❁ Fonte: BVA Doxa - Unione Italiana Food “La merenda degli Italiani a casa ai tempi del Covid-19” 46% 60% 45% 58% 44% 56% 42% 47% 37% 45% 23% 40% yogurt frutta merendina yougurt biscotti biscotti frutta dolce fatto in casa dolce fatto in casa crackers crackers merendine Le merende preferite prima e durante la pandemia PRIMA

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