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96 Speciale Momenti di consumo/Aperitivo Mixer L’APERITIVO SOCIALE Però ci sono quelle occasioni di consumo dell’aperitivo in cui si parte proprio per ‘andare ad un aperitivo con gli amici’: in questo caso l’idea è di passare una certa quantità di tempo nel bar o nel locale – tempo per rilassarsi con gli amici di sempre oper fare nuove conoscenze, socializzando con altri presenti nel locale. Qui la persona ha inmano spes- so un long drink , una birra, un cocktail colorato, un bicchiere di vino in un bel calice, e si muove fra la gente se l’obiettivo è socializzare, oppure sta seduta al tavolo con gli amici se l’obiettivo è riconnettersi con il gruppo di sempre. Quello che si beve in que- sto caso è importante, perché deve durare unpo’ più a lungo, mentre la gradazione alcolica può variare molto: in genere è contenuta poiché l’occasione è comunque ancora ‘controllata’ socialmente, e quin- di richiede lucidità e capacità di conversare. Diverse sono le esigenze quando ad esempio si ordina un drink al bancone di una discoteca. Una Guinness o sù di lì. Unabellapintadi birra scura èquello che ci vuo- le per fare un po’ di confidenze fra uomini? Le donne invece preferiscono un Cosmopolitan tutto colorato. Ma chi l’ha detto? L’importan- te è che l’aperitivo sia long enough per poterci chiacchierare sopra, qualunque sia l’argomento. Servite finger food di sostanza, come bruschet- te, focaccine, spiedini di verdure emozzarelline, ciotoline con sottaceti e olive verdi dolci. Prezzo ideale 10 €. CON GLI AMICI VERI GLI ELEMENTI DELL’OFFERTA ESSENZIALI Nell’aperitivo sociale contano molto le at- tivazioni sensoriali, per magnificare il momento eccitante dell’anticipazione della serata, dove tutto potrebbe ancora accadere… Allora diventano im- portanti i colori, le luci, la musica, i sapori invitanti delle bevande e del cibo, la comodità delle sedute, la competenza del personale ( bartender in testa) e l’atmosferadel localepiù ingenerale. Quando i sensi sono potentemente al lavoro, è più facile lasciarsi andare alle tentazioni del palato e alla socializza- zione senza timidezze. L’ambiente pieno di gente in qualche modo è anche protettivo, consente vie di fuga, di ripensamento, e permette al barman di servire magari più di un bicchiere, e molti tipi di prodotti differenti per palati differenti. Tutto accompagnato da piattini e taglieri la cui qualità varia molto a seconda del posiziona- mento del locale, ma per cui c’è decisamente una crescente aspettativa di qualità e serietà. In queste occasioni gli imprenditori che sanno fare ristorazione ‘da locale’ sanno offrire il prodotto food qualitativamente adatto per stacca- re scontrini medi anche in competizione con la ri- storazione tradizionale, non lontani dai 25-30 euro a persona. In questo senso il bar può diventare concorrente diretto della ristorazione sulla cena, e quindi prendersi una quota dei consumi giornalieri per- sonali fuori casa molto in- teressante per il suo valore. Ad esempio, a Milano, i lo- cali chiamati ‘Gesto’, impe- gnati anche nella sostenibili- tà, hanno una proposta aperi- tivo e piatti alla carta che è dav- vero originale e si distingue anche nel contesto ipercompetitivodella cit- tà lombarda, per varietà e creatività. APERITIVO DI RAPPRESENTAZIONE DEL SÉ In queste occasioni di socializzazione e ri- connessione, il ruolo dell’aperitivo èmolto più che funzionale, perché è una vera e propria lente di in- grandimentoper la personalità del consuma- tore: quello che sto bevendo, se è rico- noscibile dagli altri, dice agli altri qualcosa di me. La carta offre un aiutodi competenza e informa- zioni importante, poiché non tutti sono esperti di mixolo- gy, e un aiutino serve sem- pre. Non a caso si generano le grandi mode dei cocktails, come un tempo quella del Mojito, o più recentemente il Moscow Mule: quando uno chiama a voce alta un cocktail, molti seguonodicendo ‘anche io!’, proprio perché non è sempre facile prendere una decisione originale su una lista, fatta quasi sempre di nomi inglesi complicati da pronunciare davanti a tutti. Si spiega anche con la facilità della brand call , il successo dello Spritz, che tutti conoscono e ordinano perché è familiare, quotidiano, unisex , oltre ad essere long enough , non troppo alcolico e piacevolmente colorato. Quindi, ricapitolando, le mo- tivazioni dell’aperitivo sono fun- zionali, ma anche emotive, e persino di rappresentazione identitaria, e si incastrano in occasioni d’uso diverse, con rituali, prodotti, tempo e compagnie diverse. Dovreste compor- tarvi con i vostri clienti co- me quei pannelli solari mo- derni che si orientano cam- biando posizione per godere di ogni raggio di sole durante la giornata. ❁
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