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11 Pubblico esercizio/IEI Febbraio 2022 mondo dell’espresso ed è entrato nel 2012 in azienda dedicandosi con entusiasmo al settore della produzione. Come si comunica sul territorio la propria azienda? Per un’azienda come la nostra, con tanti anni di attività alle spalle e che opera ancora in maniera artigianale, è fondamentale farsi cono- scere proprio aprendo le porte del proprio stabilimento e ospitando i clienti acquisiti o potenziali per raccontare la poesia e l’emozione che proviamo ogni giorno nel produrre le nostre miscele di caffè. Quanto è importante l’Istituto Espresso Italiano (IEI) per la promozione dell’espresso italiano in Italia e nel mondo? L’IstitutoEspresso Italiano (IEI) è una realtà consolidata emoltodiffusa nelmondo. Promuove laqualitàdell’espresso italiano inmodoquasi ca- pillare cercandodi sfatare falsimiti chenascono intornoaesso, attraver- so l’arma vincente dell’analisi sensoriale. La nostra azienda devemolto a IEI che continua a supportarci nella diffusione del caffè di qualità. ❁ Il cuore dell’espresso si radica in una lunga storia nei territori della penisola di Claudia Ferretti ISTITUTO ESPRESSO ITALIANO L’Istituto Espresso Italiano (IEI), di cui fanno parte torrefattori, costruttori di macchine per caffè e macinadosatori e altre aziende della filiera, tutela e promuove la cultura dell’espresso e del cappuccino italiani di qualità. Oggi conta 36 aziende aderenti con un fatturato aggregato di circa 700 milioni di euro. Maggiori info: www.inei.coffee . M olte sono in Italia le torrefazioni a conduzione familiare che portano alto il nome dell’espresso italiano e che arricchiscono l’esperienza sensoriale e il mercato delle regioni. Lo spiega As- sunta Percuoco, Amministratore Delegato di Caffen , azienda socia dell’Istituto Espresso Italiano (IEI). Quanto è importante per una torrefazione avere una storia radicata nel territorio? Le radici di una pianta sono il simbolo della tenacia, della forza e della volontà che ha quella pianta di voler crescere sempre più forte, più alta, piena di rami. Allo stesso modo una storia radicata nel terri- torio per una torrefazione, e per qualsiasi attività, è segno di forza di volontà e voglia di crescere ed espandersi ogni giorno di più, proprio come una pianta. Come si struttura un’azienda di tipo familiare? È fondamentale che ogni componente abbia il suo ruolo ben definito: ognuno ha delle attitudini personali frutto di esperienze di vita e for- mative. In questo modo è possibile svolgere l’attività in maniera più compatta, direi quasi in simbiosi. Le vie per giungere a questi risultati sono diverse. Io, per esempio, sono entrata in azienda nel 1987 e nel tempo mi sono creata un ruolo con mansioni specifiche che ancora oggi ricopro. Mio marito è arrivato nel 2002 e, da subito, sapevamo che a lui avrebbe calzato il ruolo commerciale, facendo conoscere le nostre miscele in tutto il mondo. Mio figlio Stefano è cresciuto nel L a torrefazione di famiglia

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