MIXER_343
13 Febbraio 2022 c’è dietro ogni prodotto ai supporti di comunica- zione, alla formazione e all’interazione con i nostri coffelier , per cercare di ottenere lamigliore tazzina in ogni momento della giornata. L’obiettivo non è quello di massificarema di supportare al meglio il barista che voglia far vivere ai propri clienti un’e- sperienza unica. In Italia però il caffè più che un prodotto è un rito… Il rito può essere fatto con modi e conte- nuti diversi, e in questo vedo un’opportunità. Pos- siamo discutere se i 10 centesimi in più a tazzina facciano la differenza, in questo non c’è una rispo- sta univoca, esistono target diversi con una diversa propensione alla spesa. Credo che ciascuno debba costruire la propria offerta in funzione del target a cui vuole parlare. Come è cambiato il consumatore negli ultimi due anni? Il cliente è più esigente, sono cresciuti gli acquisti di prodotti di alta qualità, nel beverage e nel food . Occorre offrire qualcosa di diverso, unico e distintivo, tornare a rendere il bar destinazione e non solo luogo dove si eroga un rito, un servizio. Bisogna alzare l’asticella. Sempre più ci troveremo davanti a offerte differenziate per target , location , momento di consumo legato all’esperienza. Vi sentite in concorrenza con le microroastery artigianali? Crediamo che ci sia tanto spazio in que- sta fase e parlare di caffè di qualità e tra- smetteremessaggi corretti fa bene a tut- ti, per uscire dagli stereotipi che afflig- gono il caffè italiano. Si parla tanto di sostenibilità... Dare valore a chi coltiva il caffè, riconoscergli il giusto prezzo credo sia il primo indice a cui guarda- re. Se continuiamo così non troveremo più giovani disposti a investire la propria vita in una piantagione. È un’altra grande sfida che nondarei per scontata, ma credo che sia necessaria se vogliamo che anche le prossime ge- nerazioni possano godersi una tazzina di caffè. ❁ • 1895 è l’annodi fondazione della Lavaz- zaadoperadel capostipiteLuigi, chenel- la sua drogheria con torrefazione ebbe per primo l’intuizionedi vendere il caffè creando dellemiscele da diverse origini • L’offerta: 7referenze: 3monorigine, 3mi- scele e 1microlotto
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