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23 Febbraio 2022 La Grande Rassegnazione e le nuove prospettive di vita Dagli Stati Uniti all’Italia, le dimissioni di massa sono sempre più in crescita. Abbiamo chiesto al sociologo Francesco Morace di raccontarci le caratteristiche di questa nuova realtà di Giorgia Leone I l fenomenodellaGrandeRassegnazione, ossiadel- le sempre più frequenti dimissioni dimassa, è una nuova tendenzafigliadell’attualeepocapandemi- ca, natanegli StatiUniti e chepianpianocominciaad emergereanchenelnostroPaese.Idatiparlanochiaro: secondo il BureauofLaborStatistics circa 4milionidi americani hanno lasciato il proprio posto di lavor o, mentre in Italia il Ministero del Lavoro ha registrato come nel secondo trimestre del 2021 le dimissioni volontariesianoaumentatedell’85% rispettoal 2020. Proprio il settore Horeca, come segnala l’indagine di JobOpenings and Labor Turnover Survey , nel mese di agosto ha registrato un numero di abbandoni si- gnificativo: 892mila nell’area dei servizi di alloggi e ristorazione , 721mila nel commercio al dettaglio e 155mila nell’ingrosso. Un trend , dunque, dall’impat- tonotevole sia sulmondodel lavoro che sulla vitadei singoli individui. Come spiega Francesco Morace, sociologo, scrittore e giornalista , le radici di questo fenomeno hanno una natura prettamente esistenziale: “le per- sone hanno avuto, nel bene e nel male, il tempo per pensare e riflettere sulla propria vita e sulle proprie priorità . C’è chi ha capito di voler passar più tempo con i figli (tanto le donne quanto gli uomini), chi ha maturato la consapevolezza di non voler proseguire un determinato lavoro, chi ha preso coraggio nell’in- seguire un proprio sogno e via dicendo”. “Questa di- namica – sottolineaMorace – è tipica di chi se lo può permettere,nonacaso siparladi nuovolusso ,unaten- denzamolto invoganel topmanagement .Manonso- lo, questaspintaendogenaavoler cambiarecomincia a sentirsi anche nel middlemanagement ” ed è spesso dettatadaun’insoddisfazione inrelazioneallemoda- litàdi lavoro (checausa burnout ) eai rapporti difficol- tosi con i propri superiori. Inoltre, il fenomenodelledimissioni dimassa ètransgenerazionale:“coinvolgetantolagenerazione XquantoquellaZ,esembrapropriocheiprimiabbia- no assorbito i valori dei secondi” , prosegue il sociolo- go. Infatti, i quarantenni e cinquantenni di oggi vanno in controtendenza rispetto ai loro valori tradizionali, abbracciandoposizioni semprepiù radicali: “seprima il dimettersi veniva vissuto come una sconfitta, quasi fosseuntabù, oraè fontedi orgoglioe sintomodi voler esserpadronidelpropriodestino”. Tuttociòèestrema- mente contagiosoperché vedere i proprio coetanei ri- voluzionareabitudini chesembravano imperturbabili dà coraggio, pone un esempio e dà forza a chi ha sem- pre voluto cambiare rotta alla propria vita. Insomma, conclude Morace, “ si tratta di cogliere un’insoddisfa- zione diffusa e riconoscersi inuna scelta collettiva ”. QuellodellaGrandeRassegnazione èun tema vasto dalle innumerevoli implicazioni, perciò appro- fondiremo la questione anche nel prossimo numero di Mixer. ❁
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