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32 Speciale Birra/Mercato Mixer Birra a 360° Nonostante le difficoltà causate dalla pandemia, gli italiani non smettono di rinunciare alla birra. Ecco tutto quello che c’è da sapere sul mercato della birra tra consumi, importazioni ed esportazioni di Pasquale Muraca (Annuario BIRRITALIA Beverfood.com) A nche durante il 2020 la birra è stata una delle bevandepiùconsumatedagli italiani . Persino durante il lockdown , riuscendo a creare socia- lità anche quando sembrava impossibile o quasi, la birrasi èconfermataunabevanda irrinunciabile sulle tavole dei connazionali, sinonimo di qualità, non- chéprotagonistadimomenti di relaxe condivisione. Il calo generale del mercato registra un di- verso andamento tra i vari canali distributivi: la di- stribuzionemodernaha confermatoanchenel 2020 un trend positivo,mentre sono crollate le venditenel canale HoReCa, penalizzato dal lockdown dei pub- blici esercizi in vigore a partire dal marzo del 2020. Per il 2021 si prospetta una ulteriore crescita nella distribuzionemoderna e una parziale ripresa delle vendite nel canale HoReCa, però non ancora suffi- ciente a recuperare i volumi prepandemia. RIPRESADEI CONSUMI NELCORSODEL 2021 I canali del dettaglio , in quanto non hanno avuto limitazioni durante i periodi di confinamento, confermano gli andamenti positivi dei precedenti periodi. Con riferimento particolare ai canali del dettaglio moderno (iper, super, superettes e discount) IRI Italia evidenzia nell’annata 1° settembre 2020 – 31 agosto 2021 una crescita delle vendite a quantità di birre del +8,9% e addirittura del +11% a valore, con un miglioramento dei prezzi medi di oltre il 2%. Il canale discount mostra una performance molto più effervescente rispetto agli altri canali del dettaglio moderno (crescita del +12,2% a quantità), segno che i consumatori stanno accentuando la propensione verso le fasce di prezzo più economiche. I discount rappresentano ora il 27% a quantità del totale vendite della dist. moderna e il 21% a valore. In termini di mix queste ultime rilevazioni confermano la forte prevalenza quantitativa delle bionde lager a media gradazione (ca. l’83%), mentre le birre speciali crescono di più e rappresentano ora oltre il 12,4% a quantità ma oltre il 24% a valore nella distribuzione moderna. Crescono con tassi superiori alla media del mercato le birre chiare forti (con gradazione superiore ai 6 gradi), le birre rosse e scure (a bassa e ad alta fermentazione) le birre Trappiste e di Abbazia (anch’esse con gradazioni elevate) e le birre di frumento (Weizen e Blanche). Il segmento delle birre analcoliche resta minoritario (2% del mercato) ma in forte sviluppo , similmente a quanto sta avvenendo in altri Paesi europei. I Canali di Vendita che vanno ad alimentare i consumi fuori casa (bar, pub, ristoranti, hotel) hanno avuto un vero crollo delle vendite nel corso del 2020, con perdite stimate intorno al 35% a quantità. Le vendite sono in ripresa nel corso del 2021 grazie alla riapertura dei locali pubblici a partire dalla primavera. Secondo i dati di Formind, le vendite di birre nei primi 8 mesi del 2021 hanno registrato una ripresa cumulativa intorno a +13% rispetto allo stesso periodo del 2020, mostrando una decisa inversione di tendenza, ma ancora non sufficiente per recuperare a pieno le gravi perdite del 2020.

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