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40 Speciale Birra/Scenari Mixer Dieci nuovi trend per il 2022 Nuovi modi di presentarsi, contaminazioni e accostamenti ben calibrati, con più di un tocco di marketing: la bevanda nata 6000 anni fa si rinnova e guarda al futuro. Ecco come di Anna Muzio B irra, sai dove è partita ma non sempre sai le evoluzioni che prenderà. Il 2022 segnerà l’affermazione di tendenze emerse negli anni passati, che ormai non son più una novi- tà e diventeranno quasi “normali”. Perché sono ormai lontani i tempi in cui, entrando al bar, si chiedeva semplicemente “una birra”; oggi inve- ce si chiede: “che birre hai”? E dal bancone sarà cosa buona essere pronti a rispondere, e raccon- tare, con un aiuto dal marketing e dal packaging dei produttori. 1. COCKTAIL ALLA BIRRA E HARD SELTZERS I beertails non sono una novità, ma la tendenza verso cocktail a bassa gradazione potreb- be favorire l’uso della birra. Giocando anche con le sue versioni più particolari, come le invecchiate in botte, aromatiche e speziate. La novità più interes- sante però è l’arrivo degli Hard Seltzers , bevande costituite di acqua gassata con alcool e frutta, da succo o da aromi artificiali. L’alcol deriva dalla fer- mentazione di zucchero di canna e malto. Sono di solito a basso contenuto alcolico (3-6%) e basse calorie, il che piace e conferisce loro un’au- rea healthy . 2. LE NATURALI “SPECIALI” Il filone delle birre “na- turali” si aggancia al deside- rio del ritorno alle origini che contiene però elementi inno- vativi. Continuerà dunque la moda delle crude, delle Hazy (o New England) IPA, velate e con sentori di agrumi, delle w. Alcuni mastri birrai si stanno ispirando per le loro creazioni al movimento dei vini naturali: minimo intervento, fermentazione spontanea, aromi evocativi e “ancestrali” e una buona dose di storytelling . 3. TERRITORIO E KM ZERO Le birre regionali, che uti- lizzano ingredienti del territorio e di- stintivi, cereali antichi e recuperati o presidi SlowFood, piacciono sempre di più. La biodiversità italianaèunpatrimonioquasi infinitoda cui attinge- re. Dunque, oggi più chemai, la filiera corta è bella e sostenibile. Il che piace e “conta” sempre di più. Non solo: gli italiani sono affezionati alle birre locali che hanno una tradizione e un posto speciale nella loro memoria. Come dire: la prima birra che bevi non si scorda mai. 4. LE LATTINE POP Ormai la tendenza è conclamata e bottiglie e lattine sono diventate la tavolozza dove esprime- re grafiche potenti, originali, colorate e accattivanti. Obiettivo: attirare il cliente. La lattina poi, che dopo i vari lockdown ha guadagnato posizioni sui fusti, è diventata la “pagina bianca” su cui trasmettere l’im- magine e l’idea di birra del produttore e la strategia di marketing. Un trend tanto potente che negli USA
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