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47 Febbraio 2022 TRA DEHOR E DIGITALIZZAZIONE Dopoattenteanalisi econsiderazionesuquelli che sono stati gli approcci del consumatore allo smart working e al delivery , entriamo ora in quelli che so- no stati i cambiamenti e le innovazioni apportate dal trade. A un campione di 2000 punti vendita abbiamo chiesto due importanti quesiti: il primo, da un pun- to di vista strutturale/organizzativo, chiedeva a chi ne aveva la possibilità, se avessero utilizzato spazi all’e- sterno. Un’alta percentuale, oltre il 70% del campio- ne, ha risposto di sì: il trade non ha perso l’occasione di ampliare i propri spazi all’esterno, permettendo un maggior consumo all’aperto ; contestualizzato al periodo di pandemia mondiale che stiamo vivendo, significaoffrireunmomentodi consumopiùsicuroda unpuntodi vista sanitarionei confronti del Covid-19. Il secondoè sehannoapportatodelle innova- zioni nell’offerta: il 55% ha espresso una positività su questoquesito. Traquestopool di punti venditaabbia- moapprofondito lanostraricercaper individuarequa- li fossero le innovazioni che hanno adottato. Un 30% ha inserito momenti o servizi aggiuntivi , fattore che ha reso il trade sempre più poliedrico nella sua forma e ingradodi non essere più standardizzato a un’unica offerta; altro dato interessante è che il 65%ha appor- tatoinnovazioni tecnologiche, come l’inserimentodi menùQR-codeoppurela reservationonline attraverso i socialnetwork delpuntovenditaoconappdedicate . Possiamoaffermarequindi concertezzacheilcovid-19 haaccelerato il processodi digitalizzazionedi qualsiasi settore ‘colpendo’ anche il mondoHo .re.ca . Perquantoriguarda imigliori bar, postpande- mia laknowledgedel consumatore sui prodotti spirits èaumentata. Il clientenonchiedepiùsoloungenerico drink, come può essere un gin tonic, ma chiede quali sono i Gin che ha il punto vendita prima di scegliere se prendere o meno un gin tonic. Questo fattore ha innescato un innovazione dell’offerta di business dei migliori bar nelladiversificazione degli spirits trattati, ponendo l’attenzione soprattuttoai prodotti dimarca, inoltrevi èunamaggior focus al bartendingper soddi- sfare al meglio le esigenze del consumatore. Il campioneha inseritonella suaoffertanuovi prodotti di marca e anche prodotti made in Italy , ma solo il 15%ha inserito prodotti vegani/ gluten free/su- garfree , percentuale che cresceal 25%per l’inserimen- todi prodotti biologici. Perquantoci siaunamaggiore focalizzazione sui prodotti dimarcao sui prodotti ita- liani, visti dal consumatore come prodotti di qualità, c’è ancora una bassa percentuale di punti vendita che si stanno avvicinando ai prodotti healthy . In conclusione, il trade ha mostrato un dina- mismo mai visto prima, sia da un punto di vista d’in- novazione dell’offerta di business , sia di innovazione tecnologica. Al di làdi tutte ledifficoltachehaaffronta- to, hadimostratouna grande capacitàdi adattamento superando anche i momenti di maggior criticità; im- portante il segnale che sta dando sulla scelta dei pro- pri prodotti ma è ancora marginale la presenza degli healthy products . ❁ 50% 35% 5% 8% 2% AUMENTATO OLTRE IL 20% DAL 10AL 20% DA 0AL 10% UGUALE DIMINUITO 13% 55% 32% ALTERNATIVA ALL'USCITA ABITUALE COMEOCCASIONE EDONISTICA AGGIUNTIVA COMODITA' Come hai rimodulato il tuo comportamento rispetto al delivery e perchè? Focus sul consumatore Focus sul TRADE Hai apportato innovazione all’offerta? 55% 45% SI NO Hai utilizzato spazi all’esterno? 70% 30% SI NO Focus sul TRADE Hai inserito momenti di consumo o servizi aggiuntivi? 30% 70% SI NO Hai inserito innovazioni tecnologiche (menù qr-code, reservation online)? 65% 35% SI NO Focus sul TRADE Hai inserito prodotti vegani/gluten free/sugar free? Hai inserito prodotti biologici? 15% 85% SI NO 25% 75% SI NO
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