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50 Pubblico esercizio/Social Reputation Mixer L’ESPERIENZA DI FABIO FIRMO DEL POZZO AMERICAN BAR (CORSO STRADA NUOVA 4/C, PAVIA) Cominciamo con una domanda di ampio respiro: come è nato il progetto del Pozzo American Bar? Mi sono formato presso la scuola alber- ghiera di Stresa, che allora era una vera e propria caserma, implicava uno stile di vita ferreo e rigo- roso. Successivamente, nel 1983 decido di aprire il Pozzo, nato come caffetteria per trasformarsi in un secondo momento in cockteleria. Perché questa strategia? Perché a quei tempi in pochi conoscevano il mondo della mixability e vole- vo sfoderare le mie cartucce al momento giusto, ma allora i tempi non erano ancora maturi, così decisi di attendere. Poi pian piano ho comincia- to ad introdurre i cocktail e, cinque anni dopo, nel 1988, ho deciso di dedicarmi interamente alla mixability. Nello stesso anno, tra l’altro, ci tenevo che la clientela capisse quello che offrivamo, che desse peso e valore al nostro lavoro, così decisi di mettere un campanello all’entrata, pensando che chi non avesse avuto il coraggio di suonarlo non sarebbe neanche stato in grado di capire e apprezzare un Americano . Era un modo per fare selezione, pochi ma buoni insomma. Parlando di social, che ruolo hanno per la sua attività? Trova qualche differenza tra Facebook e Instagram? “Personalmente non li uso, se ne occupano mia moglie Antonia Mealli e il barman Simone Grosso. Posso dirle che Facebook è fondamenta- le, Instagram invece lo usiamo più per le foto. Il fatto è che a noi interessa la sostanza, la qualità che possiamo offrire e, per come la vedo io, i so- cial sono un po’ uno specchietto per le allodole , una mera vetrina. Ovviamente non posso tirarmi fuori da una realtà che vive di questi mezzi, cer- to è però, che non è la nostra strategia vincente. Noi puntiamo tutto sull’esperienza tangibile che possiamo offrire” . A questo proposito, quale pensa sia la chiave del suo successo? In fin dei conti il Pozzo American Bar rientra tra i Migliori Bar e Pub di Pavia secondo TripAdvisor. “Ah, davvero? [ride] Non lo sapevo, mi fa piacere, dirò a Simone di guardarci. Per tornare alla sua domanda, la mia ri- sposta è secca: costanza . Essere costanti ha fatto, e tutt’ora fa, la differenza. Pur essendo ricettivi al cambiamento e alle mode del momento, il Poz- zo è sempre stato sinonimo di qualità, serietà e educazione. Per usare una metafora: la camicia o il pantalone non sono quelli di 40 anni fa ma restano pur sempre un pantalone e una camicia. È vitale aggiornarsi, modificare lo stile adattan- I l P ozzo A merican B ar

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