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83 Febbraio 2022 Sono tante le dimensioni dell’innovazione dapoter valorizzare epercorrereper cercare vantag- gi competitivi, e l’innesco per questi percorsi viene dall’impresa stessa, dall’imprenditore, senz’altro,ma anche dalla sua capacità di ascolto dell’organizza- zione, del network di fornitori, associazioni locali, concorrenti, clienti. Se l’impresa ascolta l’ambiente in cui è im- mersa, se è capace di cogliere stimoli, di imitare, di adattare, di capire subito la rilevanzadi certenuove pratiche , nuovi modi di fare le cose, nuove richieste, nuove offerte, allora è in grado di innovare , an- che senzadoverper forza faredapionie- re, anche senza dover rischiare troppo in tempo e de- naro. In questo sensoancheilpiccoloim- prenditorepuòcomportarsicome SteveJobs:essere externallyfocused .Signifi- caguardarsi attorno, ascoltare, stareall’erta, esapere interpretareisegnalichevengonodall’ambienteincui si lavora, cercare di fare rete con le imprese intorno e con leassociazioni territoriali. Inquesto senso l’inno- vazione (tecnologica omeno) è disponibile per tutti, e quindi molto più democratica di quanto si pensi. LA PICCOLA IMPRESA È AVVANTAGGIATA DALLE SUE PICCOLE DIMENSIONI Flessibilità, capacità di adattamento, velo- cità di trasformazione, rapidità nella raccolta e ap- plicazione degli stimoli, vicinanza e comunicazione
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