MIXER_343

DALLE AZIENDE RICOLA Era il 1930 quando il signor Wilhelm Emil Richterich aprì a Laufen, vicino a Basilea, in Svizzera, un piccolo negozio di panetteria e pasticceria. Già da allora la passione per lo studio delle erbe era notevole tanto da spingerlo, dieci anni dopo, a dar vita alle caramelle cristallo di zucchero alle 13 erbe svizzere, ‘ricetta segreta’ tuttora sul mercato e alla base degli altri gusti disponibili. Ricola, acronimo di Richterich ‘Ri’, Company ‘Co’ e di Laufen ‘La’, ha più di 90 anni di storia concentrati nel paese d’origine. Oltre al senso di appartenenza territoriale, quali sono i punti di forza? “Il concetto di originalità unito alla tradizione e la capacità di stare al passo con i tempi sono le basi aziendali – racconta Emanuela Busi, direttore marketing –. Sono valori che i consumatori sanno riconoscere assieme alla veridicità della nostra storia, alla qualità dei prodotti e all’affidabilità del marchio”. Ma, anche se Ricola ha un bellissimo passato, guarda al futuro a partire dal reparto ricerca e sviluppo composto da esperti impegnati nello studio dei prodotti. “L’attenzione verso il cliente è un altro aspetto imprescindibile – continua il direttore marketing –. Penso, per esempio, a come sono nate le tisane solubili, proprio dalla domanda del consumatore: le caramelle venivano sciolte in acqua calda per sfruttarne i benefici”. Molti sono i gusti a disposizione, compreso il nuovo Balsamo di pino. “È nato da studi fatti sui Dal nuovo gusto al Balsamo di pino alla sponsorizzazione delle mostre, passando per il restyling delle confezioni sino alla salvaguardia dell’ambiente. È quanto Ricola offre ai suoi consumatori da parecchi decenni… in aggiunta alla ‘benefica bontà’ delle caramelle consumatori e in diversi Paesi, gli esiti positivi hanno poi dato il via per la produzione della nuova referenza. Va specificato, in più, che Ricola si affida alla stagionalità: rispettiamo la ciclicità delle erbe che compongono i nostri prodotti”. Il marchio Ricola è ben identificabile. Come si muove lo studio del packaging? “È stato fatto un restyling nel 2021, indirizzato a preservarne la riconoscibilità ma volto a rendere più fluidi alcuni elementi, aumentare la leggibilità delle informazioni e rendere le confezioni più d’appeal con colorazioni pastello”. Qualità, caramelle che fanno bene e packaging moderno. A tutto ciò si affianca il claim ‘benefica bontà’ riportato sugli astucci, l’essenza di ogni prodotto. In più, al benessere fisico si associa quello dell’ambiente che Ricola rispetta a partire dalla coltivazione delle erbe affidata alle aziende del territorio svizzero. Ricola ha deciso di sponsorizzare importanti mostre come quelle di Boldini, Klimt, Escher e Monet. Come è nato tale connubio? “Parte dalla predisposizione della famiglia Richterich per l’arte, Ricola ha infatti una collezione d’arte moderna svizzera all’interno degli uffici marketing. Si è deciso, quindi, di sponsorizzare le grandi mostre per divulgare la bellezza e l’importanza dell’arte stessa e usufruire di questi eventi facendo assaggiare le caramelle ai visitatori, che sappiamo essere affini al nostro target”, conclude Emanuela Busi. Molte le attività in casa Ricola per il futuro che, per ora, rimangono top secret. Tra le iniziative da sviluppare in Italia ci sarà quella legata alle api con il progetto internazionale Coloss, un impegno che vede pure la collaborazione con Slow Food . www.ricola.com ❁ La bontà delle erbe Ricola

RkJQdWJsaXNoZXIy Mzg4NjYz