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12 Pubblico esercizio/Global coffee Mixer L’autore è direttore generale dell’Istituto Espresso Italiano (IEI) e consigliere dell’Istituto Internazionale Assaggiatori Caffè (IIAC) QUALE RUOLO PER L’ITALIA? Vienequindi legit- timamente da chiedersi quale possa essere lo spazio per noi italia- ni,inparticolarmodosecisianoopportu- nitàaportatadimanoper lenostremedie torre- fazioni. Alcunegrandirealtàitaliane,infatti,hannogià stabilito la propria presenza nel mercato cinese, im- piegandorisorsecospicueperritagliarsiunospaziodi qualità .Cipossonoesserecomunquepossibilitàanche per impresedi dimensioni piùcontenute. Comegià ri- cordavoinpassato,iltipicocittadinocinesesidistingue infatti per una fede pressoché incrollabilenel proprio paese ma anche per un’attrazione fatale per i marchi stranieri, in special modo nel settore del life style . Lo storytelling del prodotto italiano inCinaha sinorafunzionato,siaperlamodasiaperilfood,masul caffè la faccenda potrebbe essere molto diversa. Non ho facili ricette da sciorinare, ad ogni modo, volendo tirare le fila, lamia visione è che siamo sempre di più destinatiaunmercatodinicchia . Sarànecessariodav- vero investiremoltosullaprofessionalitàdei nostri di- stributoriesullalorocompetenzadiprodotto.Sarebbe molto saggio cercare una via comune che racconti la bellezza del caffè italiano e crei una base di consenso, lasciandopoi ogni brand liberodi giocarsi le sue carte a livello commerciale. ❁ Il caffè italiano inCina? Di nicchia e può crescere I l 2022 è l’anno della tigre in Cina, associata nella tradizione al concetto di forza, energia e leader- ship . Nessuno si sogna di prevedere l’evoluzione delmercato cinese suquesta base,mapotrebbe pro- prioessere chequesto segnoben rappresenti quanto ci si aspetta. Il primo dato viene dalle dogane cinesi e ci dice che nel 2021, da gennaio a novembre, le impor- tazioni di caffè verde sono ammontate a 100.900 tonnellate . Letto da solo il dato potrebbe non ap- parire particolarmente impressionante. Eppure, se guardiamo allo stesso periodo del 2020 vediamo importazioni per 51.000 tonnellate: in sostanza nel 2021 sono raddoppiate. LA RIPRESA DELLA CINA Certo, il paese è grande e il mercato nuovo, ma la tendenza è comunquemolto interessante. La Cina ha sofferto la pandemia, uscendone in tem- pi più celeri rispetto a noi. Già a marzo 2021, per esempio, si è tenuta a Shanghai la fiera Hotelex, con un grande successo di pubblico. Il ritmo delle aperture di locali è rimasto molto sostenuto, con le grandi catene che la fanno da padrone, in testa Luckin Coffee (a inizio 2022 contava circa 6.000 punti vendita). In generale, l’intero mercato è for- temente inmovimento ed estremamente frizzante, offrendo una gamma di esperienze diverse e per tutte le tasche. Per esempio, il mercato dei cosiddet- ti Ready To Drink a base di caffè sforna nuovi pro- dotti a getto continuo (sulla cui qualità, da quanto abbiamo avutomodo di verificare, c’è ancoramolto da lavorare). Neimiei contatti pressoché quotidiani con il mercato, ho riscontrato inoltre un interesse diffuso da parte di entità extra-settore che si avvi- cinano al coffee business come occasione di inve- stimento (soprattutto dopo il terribile e fragoroso scoppio della bolla immobiliare). Il mercato cinese uscito dalla pandemia cresce: le opportunità per l’Italia di Carlo Odello

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