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24 Pubblico esercizio/Colazionando Mixer È una alternativa al caffè che coglie un trend in netta ascesa nel nostro Paese, ulteriormente favorito dal lockdown . Ma occorre conoscenza della materia e un’offerta diversificata che può aiutare a coprire anche altri momenti della giornata di Anna Muzio S e pensate che il tè sia un affare da anziane signore è giunto il momento di ricreder- si. La bevanda derivata dalla Camellia si- nensis, che in Italia stava già crescendo, con il lock- down ha visto schizzare in alto i consumi. Complice la percezione di salubrità: proteggerebbe da vari malanni, dal diabete all’arteriosclerosi ai tumori. Ma c’è un altro aspetto: se il caffè è da sempre la bevanda dell’agire e dell’efficienza lavorativa, il tè è percepito come rituale di benessere e medita- zione, compagno ideale di quelle pause che sen- tiamo sempre più necessarie per staccare e curare lo stress e l’ansia, forse le eredità più pesanti della pandemia. BOOM DI CONSUMI Nel 2020 tè e tisane hanno segnato un’im- pennata nei consumi ed Euromonitor prevede un incremento del 22% al 2022. Non solo: il rapporto dell’ Osservatorio Immagino Nielsen ci dice che il tè è il prodotto nella categoria food&beverage con il più alto tasso di crescita , con il matcha a segna- re un +99,8% delle vendite per un mercato da 2,3 milioni di euro. Forse a questo consumatore cambiato sarà il caso di dare attenzione, facendogli trovare al bar ciò che si è ormai abituato a preparare a casa. Il che significa conoscenza dellamateria prima, racconto e varietà di scelta. Con un atout rispetto al “re caffè”: la maggiore attitudine a proporsi in altri momenti della giornata, in particolare il pomeriggio. DIVERSIFICARE E RACCONTARE Un tè solo, come un caffè, è una chimera, non esiste, ci sono tipologie e origini ben precise con lavorazioni, gusti e proprietà distinte. Per chi ha fretta • Il consumo di tè è in ascesa negli ultimi anni in Italia e il lockdown ha ulterior- mente spinto in avanti i consumi, grazie alle sue proprietà benefiche • Il consumatore cerca al bar una scelta ra- gionataenuove tipologie che sconfinano anche nelle tisane • Una alternativa “rilassante” al caffè che al bar può essere giocata a colazione ma anche inaltrimomenti dellagiornatapiù “scoperti”, come il pomeriggio Creare esperienze – cerimonia del tè, lettura delle foglie, corsi e degustazioni: se decidete di puntareanche suquesta catego- ria c’è l’imbarazzo della scelta. Gli herbal tea – le chiamava- mo tisane ed evocavano diete e malanni da raffreddamento. Ora sono super trendy e c’è l’im- barazzo (floreale) della scelta. Sostenibilità – prerequisito assoluto, in tutta la filiera, dal- la coltivazione (biologica, fair trade, con programmi di soste- gno alla popolazione locale) al packaging . I TREND PER IL 2022 Tutti pazzi per il tè, alziamo l’asticella al bar Nel box raccontiamo le “grandi famiglie”, qui ci basti evidenziare la necessità – un po’ come con il caffè, ma ancora più stringente – di diversifi- care la proposta. Perché un cliente che già a casa ha esplorato e si è coccolato con varie tipologie, anche fuori casa ama essere sorpreso, cerca salubrità, so- stenibilità, unottimo gusto e un packaging originale e distintivo. Ce ne sonodi colorati e bellissimi, come quelli dell’olandese Or Tea? Ma su può anche gio- care con i Mood Tea, i tè che si “agganciano” a un particolare stato d’animo. Tra le tendenze, c’è una grande attenzione verso i tè alle erbe, le infusioni, i prodotti biologi- ci e i packaging in fibre naturali . Piacciono le erbe tradizionali come camomilla, rooibos, zenzero e menta, e i superfood come la moringa, il matcha e
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