MIXER_344

6 Pubblico esercizio/Attualità Mixer Cambiamento climatico: perché il prezzo del caffè salirà ancora Nei prossimi anni le conseguenze dell’effetto serra potrebbero cambiare radicalmente la geografia dei Paesi produttori di caffè, generando un rialzo dei prezzi generalizzato di GiorgioMaggi S econdo due ricerche recenti, a causa del riscal- damento globale buona parte delle coltiva- zioni attuali saranno costrette a “traslocare”. Secondo l’Università di scienze applicate di Zuri- go, che hamesso in relazione diverse proiezioni sul cambiamento climatico da qui al 2050 con le carat- teristiche del terreno, le aree adatte alla coltivazione del chicco nero diminuiranno drasticamente – in media del 50% – in molti dei principali paesi pro- duttori di Arabica, la varietà più pregiata. A soffrire maggiormente saranno nazioni come Brasile, Co- lombia, Vietnam e Indonesia. “I risultati indicano la necessità, nei princi- pali paesi di produzione, di mettere in campo adat- tamenti per rispondere al cambiamento climatico, come ad esempio la coltivazione di varietà adatte a temperature più alte o a minori precipitazioni”, si sottolinea nella ricerca che evidenzia anche come “bisognerà adottare strategie per mitigare l’impat- to ambientale dell’espansione di queste colture in nuove aree”. Ancora più drastiche le conclusioni a cui è giunto Denis J Murphy, ricercatore dell’Università del Galles meridionale. Addirittura, secondo il suo studio, le coltivazioni di caffè potrebbero diminu- ire fino al 79% , riducendo la fornitura globale della bevanda. Apagare le conseguenzedel cambiamento climatico sarebbe soprattutto il Brasile, attualmente il più grande produttore di caffè del mondo, mentre altri luoghi del pianeta (la ricercaparla espressamen- te di alcune parti della Cina, dell’Argentina e degli Stati Uniti) diventeranno le locations ideali per col- tivare nuove varietà ❁

RkJQdWJsaXNoZXIy Mzg4NjYz