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80 Mixability/Planetone Mixer G abriele Marocco, 30 anni, nato in provincia di Verona, dopo il diploma di Liceo Linguistico, duranteunviaggio formativo inBrasile, scocca la scintilla con ilmondodel beverage . Anni di gavetta nei locali della provincia, e lunghi percorsi di forma- zione sempre più specifici lo hanno portato ad una personale visione homemade della miscelazione. Il suomotto? “O ti fermi o ti formi”. Partiamo dal principio. Cosa ti ha spinto a intraprendere la carriera di bartender? Ho pensato di diventare bartender durante un viaggio inBrasile qualche anno fa. Mi sono inna- moratodi come il titolare coinvolgesse e facesse star bene i propri clienti nonostante fosse un bar mol- to piccolo con vendita di qualche birra -4° e nulla più. L’atmosfera però era piacevole, si stava bene e lì ho capito che volevo lavorare in mezzo alla gen- te e farla star bene. Quando ho iniziato a lavorare mi sono spinto un po’ più sulla miscelazione con preparazioni homemade chemi diverte tantissimo. Giocare con la cucina liquida, fare vari esperimenti: così lavorare si trasforma indivertimento. Un gioco, ma con una grande conoscenza alle spalle. Il Lab Alchemico è un progetto ambizioso, puoi raccontarci un po’ il percorso che hai fatto per arrivare fino a qua? Prima di lavorare in LabAlchemico ho fatto una lunga e dura gavetta, partendoda bar di provin- cia chemi hanno insegnatomolto, sia nel rapporto con il cliente, sia nelle basi del lavoro. Poi successi- vamente è stato un grande percorso di formazione. Dico sempre che “o ti fermi o ti formi” e questo mi ha aiutato ad arrivare a questo risultato importante della gestione del Laboratorio Alchemico. Ecco l’esperienza di un giovane appassionato del mondo beverage. Il suo obiettivo? Far dialogare tradizione e innovazione attraverso sapori e tecniche innovative di Valentina Piccoper Planet One Gabriele Marocco e il Lab Alchemico Gabriele, quali sono secondo te le difficoltà di gestione per mantenere sempre attivo e vivace un locale come il Lab Alchemico in una realtà come la vostra? Sicuramente la clientela di oggi è molto preparata soprattutto dopo il periodo che abbia- mo vissuto e stiamo vivendo. Durante il primo lockdown un po’ tutti noi ci siamo trasformati in parrucchieri, estetisti, cuochi e anche bartender. Il cliente è molto più consapevole, rispetto ad anni fa, di quello che è il prodotto e l’assaggio. Non si va più al bar solo per uno spritz, si va a fare un’e- sperienza . Questo è quello che noi vogliamo fare con Lab Alchemico, regalare un’esperienza che sia a tutto tondo attraverso quello che serviamo e pro- poniamo al cliente. Per far questo la ricerca è fon- damentale, per far si che il locale rimanga sempre vivo bisogna anticipare la richiesta del cliente, es- sere sempre sul pezzo, pronti al cambiamento e all’ evoluzione. Ecco diciamo che la cifra del mio per- corso, e dellamia esperienza in Laboratorio Alche- mico, quello che voglio portare al cliente è proprio la trasformazione, il cambiamento e l’innovazione nel mondo del beverage. L ab A lchemico

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