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91 Marzo 2022 In evidenza Mixer Planet / LE NOVITÀ SU MIXER PLANET Il ristorante del futuro sarà vegano? Un 2022 all’insegna della sostenibilità per Germinal Bio Vino e birra, per l’Europa non ci vuole il bollino nero sulle etichette In Italia quasi una persona su dieci è vegana o vegetariana . Lo rivelano i dati del Rapporto Italia 2021 di Eurispes. Secondo i risultati dell’indagine annuale, vegetariani e vegani sono infatti l’8,2% della popolazione, in leggero calo rispetto all’8,9% del 2020 (percentuale più alta mai registrata), ma ancora sopra la media del periodo che va dal 2014 ad oggi (7,5%). Sembra proprio evidente che l’alimentazione a base vegetale non rappresenti, come spesso si tende a credere, una moda passeggera. Andando nello specifico, la scelta di un’alimentazione di tipo vegetariano , quindi persone che scelgono di non mangiare carne e pesce, pur continuando ad alimentarsi di derivati animali, riguarda il 5,8% della popolazione; i vegani invece, che escludono dalla propria alimentazione qualsiasi tipo di derivato animale, arrivano al 2,4%. Il Gruppo Germinal Bio si lascia alle spalle un 2021 fatto di sfide e di altrettante soddi- sfazioni: prima il cambio di denominazione giuridica della sua capogruppo Mangiarsano in Società Benefit, poi la certificazione B-Corp e, infine, l’acquisizione del pastificio biologico AstraBIO. Anche il 2022 inizia nel segno di una sostenibilità a tutto tondo che guarda al be- nessere della società e del pianeta. Continuano gli investimenti per trovare alternative di packaging che prevedano una riduzione progressiva della plastica. Oltre all’utilizzo di confezioni solo 100% riciclabil i, dal 2019, i sacchetti interni di molti prodotti sono stati sostituiti da un materiale biodegradabile e compostabile, certificato ‘Ok Com- post’ secondo la norma europea Uni En 13432. Anche i packaging secondari in flowpack sono stati in gran parte rimpiazzati con astucci in carta . Queste scelte hanno permesso, dall’inizio del progetto ad oggi, una riduzione del consumo di oltre 45 tonnellate di plastica , di cui 20 solo nell’ultimo biennio. Per Germinal, anche la scelta di quale carta impiegare, non è mai un fattore marginale. Nessun riferimento ad avvertenze sanitarie sull’ etichetta di vino e birra , ma un invito a migliorare le informazioni su un consumo moderato e responsabile di alcol. È questo l’esito delle votazioni approvate ieri dall’ Europarlamento in relazione al Can- cer Plan, a cui si è aggiunta anche una formulazione meno rigida in merito al divieto di sponsorizzazione degli eventi sportivi . Dopo una due giorni di discussioni al Parlamento europeo, è passata dunque la linea italiana, contraria all’introduzione del “ bollino nero ” su vino e alcolici. Dal testo è stato infatti cancellato il riferimento alle avvertenze sanitarie in etichetta; al suo posto, viene introdotto invece l’invito a migliorare l’etichettatura delle bevande alcoliche con l’inclusione di informazioni su un consumo moderato e responsabile. Esattamente come avviene già per le sigarette. Articolo completo su mixerplanet.com Articolo completo su mixerplanet.com Articolo completo su mixerplanet.com

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