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18 Pubblico esercizio/Analisi Formind Mixer Gli aumenti minacciano i consumi Ci sono importanti segnali di ripresa dei consumi. Purtroppo però, i rincari delle materie prime rischiano di fermare i consumi di Antonio Faralla Formindèunasocietàdi consu- lenza aziendale, che opera dal 1997, si posiziona sul mercato come una società di servizi in gradodi offrireuna consulenza mirataefinalizzataalla soluzio- ne di problematiche aziendali. La società segue il Cliente dal disegnostrategicofinoalladefi- nizionee realizzazioneoperati- va dei progetti proposti conun approccio “tailor made”. Gra- zieal suobackground, Formind contribuisce allo sviluppo del- le aziende fornendo servizi di consulenzaalmondodellapro- duzione e all’universo della di- stribuzione. N onostante l’aumentodei contagi sia stato il fat- tore cheha contribuitoper buonapartedel pe- riodo invernale al rallentamento dei consumi, con febbraio2022 il vento sembra soffiare inun’altra direzione: quella della ripresa. Il 2022potrebbe essere l’anno incui finalmen- te i canali di consumopotranno esprimere appieno le loro reali performance senza essere influenzati dalle disposizioni del legislatore, anche per comprendere appieno i veri cambiamenti che la pandemia ha por- tato sul canale Horeca. Ad oggi ci si confronta ancora con il 2019 che è un anno bussola per tutti, a causa delle distonie dei trend che si confrontano con anni precedenti rappresentati da chiusure: questo ci aiuta in termini di valutazione dell’andamento del canale ma il perimetrodi confrontoormai ha subitodei cam- biamenti chepotrebberoperdurarenel lungoperiodo. GLI EFFETTI DELLO SMART WORKING Il popolodegli smartworkers nel 2019contava mezzomilionedipersoneconunamediadiungiornoe mezzoalmesedilavorodacasa: oggi ,neiperiodidichiu- sura, si è arrivati a picchi di 6milioni di smartworkers manel prossimo futurosi prevedeunanumericadi cir- ca2,5milioni conunamediadi 2giorni alla settimana. Si trattadi consumatori checontinuanoecontinueran- no amancare all’appello dei consumi diurni: lapausa pranzo, al netto di chiusure e restrizioni, potrebbe essere il momento di consumo che subirà maggiori ripercussioni da questi cambiamenti . I DATI GENERALI A febbraio 2022 il mercato chiude a +90% a valore vs 2021, ritornando però al discorso dell’anno bussola, è il confronto con il 2019 che esprime la sua reale performance di circa -17% a valore. Un merca- to che ha quindi ancora molto da recuperare, ma che sembra essersi avviato verso la giusta strada. Benefi- ciano tantissimo le categoriedel notturnoedell’ after dinner grazie al contributo della riapertura delle di- scoteche e dalla voglia del consumatore che ha pa- zientatoper tantissimimesi prima di ritrovarsi inuna vera e propria esplosione dei consumi. A recuperare maggiormente sono spirits e aperitivi, in particolare gli aperitivi in litro , seguono a ruota gli energy (grazie al loro utilizzo nella mixology), bene anche succhi di frutta e bibite; si avviano verso un primo recupero la categoria della birra in fusti, mentre soffre ancora la categoriadellebibite dispensing chenon riesce anco- ra ad iniziare un recupero concreto , complice anche l’arrestodel consumodi bibitenei cinema chehadato una grossa frenata (si spera in una inversione di trend con la ripresa di sale e teatri). I MOMENTI DI CONSUMO All’interno dei singoli momenti di consumo continua l’ottima performance della colazione conun -9% vs il 2019 e dell’aperitivo serale con un -10%, se- guono aperitivo diurno e cena, mentre chiudono il cerchio l’ after dinner conun -27%che grazie al contri- buto delle discoteche supera il momento del pranzo che registra un -29%. GLI AUMENTI Resta ancora un tema caldo quello degli au- menti dei prezzi che per ora non ha mostrato grossi cambiamenti sulla frequentazione del canale Hore- ca, dato dal fatto che molti fornitori hanno rinviato al mese di marzo l’entrata in vigore dei nuovi listini. È ancora presto per esprimere delle reali previsioni sugli impatti finali sui consumi : è prevedibile un mi- nor impatto nel canale moderno grazie alla politica di strategie promozionali , ma nel canale Horeca , che è più frammentata, il rischio è quello di aumenti ad ognipassaggiolungolafilieraconaumentiimportanti nelle tasche del consumatore finale . Oltre al caro bollette con cui oggi ci si trova a fare i conti, il continuo aumentodeicostidellematerie prime dovuti anche all’inizio della guerra tra Russia eUcraina , continua ad erodere sempre più il portafo- glio del consumatore; questo in aggiunta all’aumento prezzi potrebbe comportare dei grossi cambiamenti nel futuro dei consumi fuori casa, rimodulare o anco- ra peggio ridurre la frequentazione del canale Horeca nonèunoscenariodaescludere. Sarà importantecom- prendereanchecomee se il legislatorevuole interveni- re per alleggerire questo incessante carico di aumenti che sta colpendo qualsiasi realtà quotidianamente, dall’industria fino al singolo individuo.

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