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22 Pubblico esercizio/Global coffee Mixer L’autore è direttore generale dell’Istituto Espresso Italiano (IEI) e consigliere dell’Istituto Internazionale Assaggiatori Caffè (IIAC) Laterza tipologia di utente è quello che si è dotato di unamacchinasuper-automatica e che lamattina il caffè lovede inchicchi: il coffeelover .Inquestafascial’approccioèsicuramente moltopiùedonicoemenoutilitaristico. L’investimen- to inmacchinemediamente più complesse e costose rispettoaquelledelmonoporzionatoè infatti spesso accompagnatodaunaconcezionedelcaffènonbana- lizzante edauna certapropensione all’esplorazione . Tutto ciò come si relaziona con il mondo del bar? Chièdietrounbanconeeamadavveroilcaffèpuò pensaredi considerareseriamente lapossibilitàdi col- tivare i clienti in fascia coffee lover . Inoltre, è già un’ot- tima sponda per quegli avventori che magari hanno solo una macchina per monoporzionato ma intanto si stanno facendoqualche domanda inpiù sul caffè (a cui un barista per caso invece non saprebbe neppure rispondere).Ecomesipuòrelazionareconquegliuten- ti che viaggiano a cialde o a capsule senzaporsi troppi dubbi? Continuando a offrirgli e a raccontargli, per quanto possibile, un caffè di qualità: chissà che qual- cuno di loro non ne rimanga affascinato. ❁ Alla (ri)conquista dei clienti domestici S onosolitoacquistarecaffè ingrani, permiocon- sumo domestico, da alcune selezionate torre- fazioni. Quasi al termine della mia scorta, in attesa dell’arrivo di quella nuova, trovandomi in un ipermercatohopensatodi dareun’occhiataall’assor- timentodisponibile. In tuttaonestà, è stataunavolta di piùun’esperienza frustrante traprodotti di qualità davvero infima e altri validimapurtroppo sullo scaf- faleda troppo tempo. Sconsolatoho ripensatoaben altreesperienze compiuteall’esterodovemi era stato facile reperire proposte decisamente più attraenti. Qualche giorno prima di questo buco nell’ac- qua avevo lettogli ultimi dati diffusi daGFKsulle ven- ditedimacchineusocasa. Confrontandoil2021conil 2019 (annopre-pandemia) ilnoto istitutodi ricercaha appurato che le vendite di macchinemonoporzione (cialde e capsule) hanno conosciuto un aumento del 12%,mentrequelle super-automatiche (suppongo le bean-to-cup) hannomesso a segnoun sonoro+54% . La presenza di macchine per caffè non pro- fessionali nelle case degli italiani sembra quindi deci- samente aumentata. Eppure, la grande distribuzione abbonda di cialde e capsule di diversi livelli di qualità edi diversoprezzoe, nellamaggior partedei casi, con- tinua a snobbare prodotti in grani di qualità e freschi. Questo ci porta al prossimo passaggio della mia riflessione. Chi ha una macchina uso casa oggi, cosa beve? Forse possiamo immaginare almeno tre utenti tipo. Il primo è quello legato alla comodità: ha compratounamacchinapermonoporzionatoperché pratica (“è veloce e non sporca”). Immagino che com- prerà il caffè con lo stesso pragmatismo. Il secondo utente tipo è quello che ha pure comprato una macchina per cialde o capsule e che però inizia a considerare marche di caffè anche fuori dai sentieri più battuti. Coltiva quindi una certa cu- riosità: ha compreso che il caffè è mondo variegato e inizia a esplorarlo. Dal tipo di macchine vendute per uso domestico è possibile ricavare qualche riflessione per il mondo dei bar di Carlo Odello
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