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32 Speciale Vino/Mercato Mixer Away fromhome : voglia di normalità I consumatori dopo le limitazioni cercano nel calice fuori casa qualità e nuove scoperte di Jessika Pini L a crescita del 22%del consumo di cibi e bevan- de fuori casa nel 2021 non è ancora sufficiente per tornare alla situazione italiana pre-Covid. Federvini, nel suoOsservatorioeconomico, segnala che mancano all’appello ancora 19 miliardi di eu- ro, ma vini e spiriti hanno recuperato di più del re- sto del settore , registrando un ammanco del 5% sul 2019 contro il -23%dell’interomercatoHoreca. Nel periodo estivo sono stati consumati 170 milioni di aperitivi fuori casa e 101 milioni di cocktails, oltre 1 milione al giorno. Mettendo a confronto il comportamen- to degli italiani nel primo trimestre (periodo di restrizioni a causa della pandemia) con il terzo trimestre, quindi con il periodo estivo (che può essere equiparabile a una ritrovata normalità), emergono tutti i cambiamenti di abitudine a cui le misure di contenimento della vita sociale ci hanno costretto, ma anche un rapido ritorno alla situazione pre-Covid non appena le condizioni generali lo abbiano consentito. A UN BUON CALICE NON SI RINUNCIA Secondo le analisi di TradeLab, tra genna- io e marzo, quando le restrizioni riguardavano le chiusure serali, il consumo di vino fuori casa si è concentrato nella pausa pranzo (53%), divenuta il principale momento di socialità in sostituzio- ne alla cena al ristorante. Durante i mesi estivi la situazione si è normalizzata con il 22% di con- sumi a pranzo e il 46% a cena. Invariato il peso dell’aperitivo (16%). Lo stesso orientamento lo si può legge- re anche guardando i canali di somministrazio-

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