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64 Focus Gin/Origini e caratteristiche Mixer LA SVOLTA La decisa connotazione aromatica del gin è il suo punto di forzama al contempo la sua debolezza: non a tutti infatti piacciono le note del ginepro, per- tanto in tempi recenti, complice lamoda degli aperi- tivi che richiede sensazionimeno forti inbocca, han- no fatto la loro comparsa sul mercato nuovi prodotti cheneattenuano l’amarezza: “TanquerayTen”, spiega FrancoGasparri , per decenni master ambassador di Diageo , “maanchealtreetichettehanno iniziatoadi- vagare con gli agrumi, mentre GinMare ha puntato sulle note floreali date dalle foglie di ulivo e rosmari- no. Il Gin Villa Ascenti recupera invece la tradizione italiana delle acquaviti aromatizzate: viene prodotto inuna storicadistilleriadi bitter evermouthdi Alba e locaratterizzaunanotaaromaticadolcediMoscato.” Con Bulldog LondonDryGin si spicca invece il volo verso l’Orientemisterioso, concentrando inbenquat- tro distillazioni ingredienti come l’occhio di drago, il papavero selvatico e le foglie di loto. La vasta scelta di ginoggi disponibili hamesso le ali al fenomenodelle ginerie (famosa è “Al Botanico”di Jesolo), locali forti di un’offerta di 200-300 etichette, che non escludono comunque la presenza di altri tipi di distillati. NATO PER LA MIXOLOGY Adifferenzadi acquaviti come la grap- pa, che fino a tempi recentissimimal soppor- tava l’unione con altri ingredienti, il gin non si beve soloschietto (inItaliabenpoco, inve- rità) ma si sposa a meraviglia con bevande liquorose come il vermouth oppure con la vodkaolostessoChampagne,comedimostra il quasi interminabile elenco di cocktail a ba- se di gin presenti nel ricettario Iba, dal Martini Dry al Vesper (il drink preferito di James Bond, “shaken not stirred”), dallo spumeggiante French 75 ai classicima tuttora fortunatissimi Negroni, Mar- tini Cocktail e Gin Tonic, che già nel nome ricorda la straordinaria simbiosi con le toniche. Il segreto del successodi GinTonic&Co .? “Hannouna gradazione alcolicanoneccessiva, sono freschi eduranoa lungo”, risponde sicuro Franco Gasparri. Che biasima però un’abitudine di servizio del Martini Cocktail dura a morire:“Sivedespessissimoservireil MartiniCocktail insieme a un’oliva e a una scorza di limone: è un er- rore, va servita o l’una o l’altro, l’oliva è infatti oleosa mentre il limone è aromatico, due caratteristiche che non legano assolutamente”. GIN PER FOCACCIA Prodottodi grande versatilità, il gin si abbina moltobenenon soloanumerosi ingredienti allo sta- to liquidoma anche a diverse pietanze: “Il DryMar- tini e i Martini Cocktail trovano un pendant ideale in ostriche e salmone affumicato”, precisa Gaspar- ri; “con il più liquido Gin Tonic la scelta si allarga, a patto di non sconfinare in prodotti troppo grassi né piccanti. L’orizzonte ideale si estende in questo caso dalla focaccia al prosciutto crudo”. ❁ F r a n c o G a s p a r r i S t o r i c o M a s t e r A m b a s s a d o r d i D i a g e o
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