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72 Focus Gin/Tendenze e novità Mixer Negli ultimi 15 anni il gin ha dimostrato di saper cambiare pelle, scendendo a compromessi con le evoluzioni del gusto. Ne parliamo con il pluripremiato barman Samuele Ambrosi di Alberto Gerosa Per chi ha fretta • Le major delle bar industry hanno creato prodotti sempre più riconoscibili e attra- enti, sponsorizzati fino a diventare trend- setter • L’Hendrick’s col cetriolo, l’elegante botti- glia del Bulldog, l’aroma tipicamenteme- diterraneo del GinMare, lo studiatissimo O’ndina e il versatileBombayGinsono so- lo alcune iconiche variazioni sul tema • Oltre alla forma, al sapore e alle misture, un elemento interessante è il grado di al- colicità che sfiora sorprendentemente lo zeronei casi di Seedlip, AtopiaoMemento La capacità di adattarsi S a m u e l e A m b r o s i v i c e p r e s i d e n t e A . I . B . E . S . T utto scorre e, scorrendo, cambia. Il ginnon fa ec- cezioneaquestaanticamassima: immessoafiu- mi nel mercato durante gli ultimi due decenni, ha saputoadattare lapropriapersonalità in funzione dei tempi checambiavanoedelleevoluzioni del gusto. “La rinascitahaavuto iniziounaquin- dicinadi anni fa”, conferma SamueleAm- brosi , barman approdatoal Cloakroom di Trevisodopoaver accumulatoespe- rienza ai quattro angoli del pianeta, nonché vicepresidente A.I.B.E.S . – Associazione Italiana Barmen e So- stenitori –; “un impulso notevole è stato dato da alcune major della bar industry chehannocreatoprodottidi forte appeal e di categoria premium , aspettocheprimaerastatoabbastanza sottovalutato nel gin”. Prodotti presen- tati in bottiglie particolari, spesso simili a quelledei grandiprofumi eaccompagnateda una comunicazione finalizzata a renderli trend- setter , oltre a tutta una serie di rituali tesi a invitare il consumatore. Un esempio? “Il cetriolo proposto da Hendrick’s come alternativa alla fetta di limone”, ri- sponde senza esitazioni Ambrosi, “un dettaglio che ha costituito un vero e proprio elemento di rottura rispetto all’immagine consolidata di un drink come il gin tonic. Malfy è andata ancora oltre, proponendo gin con fette di arancia inserite comunicativamente nel bicchiere… a questo punto però abbiamo a che vedereconuncocktail, vistochequelle fettedi agrumi secernono un succo”. IL FIUTO DEL BULLDOG Il mondo gin non fa eccezione alla regola ge- nerale: peraccattivarsiunaclientelasemprepiùestesa sia in termini di età sia di genere, la formula vincente è individuare un elemento di forte personalità, me- glio se dotato di forte carica identitaria emagari con- geniale alla riscoperta e valorizzazione del territorio, delle sue tradizioni e della sua biodiversità. Un’intu- izione che Bulldog ha avuto il merito tra i primi di fare sua: “Quando è uscito nel 2007”, spiega Samuele Ambrosi, “ Bulldogsièimpostoconlasuaimprontadi posizionamento e di stile, grazie al particolarissimo layout della bottiglia e alla sua identità fortemente estetica , che ovviamente si esprime anche nell’ele- ganza e nella conformazione del distillato, nonché nella visione delle spezie utilizzate. È stato uno dei brand che hanno contribuito ad alzare l’asticella nel mondodei gin”. Unaltroprotagonistadi questa rivo- luzionecopernicanaèstato GinMare , chehapuntato sulMediterraneo affiancando al ginepro frutti, erbe e speziequali oliva, timo, basilicoe rosmarino. All’Italia
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