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14 Pubblico esercizio/Scenari Mixer Aquesto linkèpossibile scaricare laCarta dei Valori della Ristorazione https://www.fipe.it/2021/11/30/car- ta-dei-valori-della-ristorazione-italiana/ Qui invece è consul- tabile il catalogo completo dei corsi organizzati da Fipe: https://www.fipe.it/files/VA- RIE/Allegato_Catalogo_cor- si_Fipe.pdf Vuole rappresentareun’alternativaai tra- dizionali sistemi di accesso al credito e a ristori oramai indisponibili, l’accordo siglato da Fipe e AzimutMarketplace, piattaforma digitale di ser- vizi finanziari dedicata alle PMI, lanciata a otto- bre da Azimut e da STEP 4 Business L’intesa stretta da Fipe e Nexi punta a mettere a disposizione degli associati le soluzio- ni di incassodigitaledellaPayTecheuropeaacon- dizioni agevolate PER SAPERNE DI PIÙ FINTECH: GLI ACCORDI STRETTI DA FIPE cliente. Nessuno vorrebbe aumentare i prezzi, ma il rischio concreto è lavorare in perdita. Intanto, però, si possono anchemettere in atto strategie di contra- stoalla spinta inflattiva : baristi e ristoratori possono e devono adoperarsi per limitare l’utilizzo di ener- gia, affidandosi a macchinari a basso consumo e sfruttando, ove possibile, le possibilità di inventivo offerte dal Pnrr per il rinnova- mento delle attrezzature. Tra le criticità, continua poi a esserci il Covid: qual è la vostra posizione sull’utilizzo dei green pass nel pubblico esercizio? In linea con il principio gui- da di una rappresentanza moderna, Fipe si è schierata fin dall’inizio della pandemiaa favoredellacampagnavac- cinale, arrivandoanche adassumerepo- sizioni che potevano suonare impopolari. Abbiamo infatti appoggiato l’introduzione del green pass, pur di non arrivare alla misura estremadellachiusuradeilocali,cheinfatti,nonostan- teleenormidifficoltàdegliultimimesi,èstatascongiu- rata.Unrisultatononscontato, comedimostraquanto accadutoinaltriPaesi europei.Dettoquesto, però, rite- niamo che, concluso lo stato di emergenza alla fine di marzo, si debbaprocedereancheadarchiviarequesto strumento di controllo. O, in subordine, chiediamo perlomeno che l’onere del controllo non sia più a ca- ricodegli esercenti, chegiàdevono fare letteralmente i conti conunacongiunturamoltopesanteeche, senul- lacambierà, dovrebberocontinuarea sostenere i costi delle risorseumane, dedicateall’attivitàdi verifica. E in questa cornice chiediamoanche che la responsabilità dellamancataesibizionedel certificatoricada, a livel- lo sanzionatorio, sul solo avventore. Sul tappeto c’è anche la questione dei dehor, che lo scorso si sono dimostrati uno strumento importante per recuperare fatturato. Qual è la situazione che si prefigura per la prossima estate? Fino al 31 di marzo l’utilizzo di questi spazi è stato, poi fino al 30 giugno èprevista unaprocedura semplificata sul fronte delle autorizzazioni necessa- rie ad ottenere i permessi per nuove aperture o per il mantenimentodelle superfici già utilizzate. Equesto è il risultatodi una serie di emendamenti cheFipeha sostenuto presso le forze politiche . Certo, avevamo chiesto la gratuità fino a fine anno, tuttavia, le nostre associazioni territoriali stanno lavorando con i Co- muni per arrivareadaccordi a livello locale chepossa- no permettere l’estensionedell’esenzione totalefino al 31 dicembre . La partita insomma è ancora aperta. Infine, in questo complesso scenario, come la leva della comunicazione sta aiutando Fipe nella sua mission di rappresentanza evoluta e moderna? La comunicazione è senza dubbio uno stru- mento importante, a patto però che non si cada nel rischio della autoreferenzialità. Il nostro sforzo è quindi proteso a una mediazione tra la necessità di parlare di temi complessi e spesso dal forte sapore tecnico, e il bisogno di farlo utilizzando una termi- nologia comprensibile al pubblico più ampio pos- sibile. Un obiettivo che stiamo perseguendo sia sul fronte più tradizionale, quello per intenderci che fa riferimento allo strumento classico delle circolari, sia su quello dei canali digitali sui quali stiamo la- vorando molto, come provano la nuova release del nostro sito web e gli investimenti fatti su Facebook e Linkedin. La buona notizia è che i risultati sembra- no dare ragione a questa scelta, almeno a giudicare dall’aumento davveromolto importante registrato dal numero di visualizzazioni delle pagineweb legate a Fipe. Un ruolo chiave èpoi recitatoda Mixer, unalleato fondamentaleper laFede- razione, che mostra peraltro un enorme potenziale di sviluppo. La carta stampa- ta, soprattutto all’interno di un canale come quello del pubblico esercizio, è infatti uno strumento fondamentale, che potrebbe trovare ulteriore efficacia grazie al rafforzamento della versione online. ❁

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