MIXER_346
32 Pubblico esercizio/Analisi IRI Mixer I nfo Confezioni P roduct Q uota V olume su C ategoria V endite in V olume V ariazione % vs P eriodo P recedente V endite in V olume V ariazione % vs 2 A nni P recedenti Tutte le Confe- zioni BEVANDE GASSATE 100,0 29,9% -15,7% BEVANDE GASSATE COLE 64,6 27,2% -17,5% BEVANDE GASSATE ARANCIATE 12,4 35,0% -9,9% BEVANDE GASSATE TONICHE 6,3 47,0% -4,7% BEVANDE GASSATE LIMONATE 4,8 49,1% -11,3% BEVANDE GASSATE GASSOSE 4,4 26,3% -21,6% BEVANDE GASSATE ALTRE BEVANDE GASSATE 4,1 17,1% -21,2% BEVANDE GASSATE GINGER 2,0 41,2% -9,2% BEVANDE GASSATE CHINOTTI 1,3 31,4% -6,7% BEVANDE GASSATE POMPELMI 0,2 13,1% 7,3% VETRO BEVANDE GASSATE 29,5 33,0% -11,3% BEVANDE GASSATE COLE 16,8 37,9% -6,9% BEVANDE GASSATE TONICHE 3,1 32,4% -8,7% BEVANDE GASSATE ARANCIATE 2,3 32,0% -14,7% BEVANDE GASSATE ALTRE BEVANDE GASSATE 1,8 -1,8% -33,4% BEVANDE GASSATE LIMONATE 1,7 38,7% -15,5% BEVANDE GASSATE GINGER 1,6 38,4% -11,0% BEVANDE GASSATE GASSOSE 1,3 21,4% -26,4% BEVANDE GASSATE CHINOTTI 0,7 47,9% 4,7% BEVANDE GASSATE POMPELMI 0,1 13,4% 27,7% LA CAVALCATA DELLE “ZERO” A supportare la categoria ci sono i forti sforzi dell’industriadi produzione , che investemol- to nella comunicazione , nel miglioramento del packaginge ingeneraledell’immaginedei prodotti . Le bevande gassate soffrono il fatto di essere alimenti adaltocontenutodi zucche- ro e quindi poco in linea con gli attuali trend dietetici e salutistici. Per questo si sta lavoran- domolto sui prodotti “Zero”, che performano meglio della media. Bene anche la categoria degli energy drink, che cresce influenzata dai lanci, spinta dai grandi brand e in cui sono en- trati nuovi competitor. qualità , che si differenzi da quello che può trovare nel canale moderno e giustifichi la differenza di costo . Pensiamo ai locali di tendenza: chi spende una decina di euro per un cocktail pretende che siano usati ingredienti di grande qualità. Anche le grandi aziende che operano nel comparto stanno puntando su prodotti di fascia alta , la cui vendi- ta è supportata con materiali POP quai bicchie- ri, sottobicchieri, portatovagliolini brandizzati e sponsorizzati”. Si può presupporre che la tendenza alla premiumizzazione continui nel corso del 2022, an- che se si faranno sentire gli aumenti di listino deri- vanti dai costi per energia ematerie prime. Questo potrebbe rallentare la ripresa dei consumi. “Se da un lato le riaperture fanno ben sperare – sottolinea Carbone – perché la stagione può ripartire già con i ponti primaverili, sulla filiera incombe la spada di Damocle degli aumenti che interessano l’ener- gia , le materie prime , le bottiglie , i trasporti …”. IN RECUPERO ANCHE IL REFERENZIAMENTO Il settore sta recuperando anche sotto il profilo della ricchezza degli assortimenti . Nel 2021 i distributori di bevande avevano in magaz- zino in media 105 referenze di bevande gassate, 10 in più del 2020, ma ancora 5 in meno del 2019. Anche negli assortimenti si leggono gli stessi trend visti per i volumi . Il numero di refe- renze di toniche e ginger ha superato, seppur di poco, quello del pre-pandemia . Il vetro, che pesa il 30% in volume, rappresenta il 50% come nume- ro di articoli (56 referenze) e in questo ambito le toniche sono il prodotto più rappresentato (13), seguite dal ginger (9). “Il numero così alto di referenze rispetto ai volumi di vendita – rimarca – èdovutoanche al fatto chemolte aziendedi spirits commercializzano le to- niche di altre aziende, rivestendole conun’immagi- nepiùappetibile, per completare la gamma e offrire un paniere di prodotti completo da utilizzare nella mixology. Questo fenomeno è tipico del fuori casa e non è presente nel canalemoderno ”. ❁
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