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88 Il Barman Mixer nostre venticinque linee incatalogo, venti sonopen- sate specificatamente per i barman. È quindi nor- male che abbiamo voluto legare la nostra azienda a quella che riteniamo essere l’associazione più pro- fessionale di questo mondo. Crediamo molto nella loromission formativa ed è per questo che abbiamo investito in questa sinergia con AIBES. Che nel concreto significa? Nel concreto significa non solo o non tanto poter promuovere i nostri prodotti tra i barman,ma in qualche modo farli testare ai barman stessi, rice- vere dei loro feedback , inmolti casi svilupparenuovi prodotti insieme a loro. Avete sviluppato un cristallo totalmente riciclabile, ma ci può fare qualche altro esempio di innovazione? Lo scorso anno è statapresentata TattooMu- le , una mug in cristallo che mantiene cinque volte più a lungo la temperatura del drink e permette ov- viamente di vederne il contenuto. Quest’anno è la voltadella linea Stack, si trattadi bicchieri incristallo impilabili che hanno degli accorgimenti particola- ri: sono facilmente estraibili senza rischi ed evitano qualsiasi residuo di calcare perché tutta l’acqua sci- vola via rapidamente. -Quanto conta il bicchiere per l’immagine di un cocktail bar ? Credo conti molto. Brillantezza del cristallo, peso del bicchiere costituiscono l’immagine e rega- lano un piacere visivo e tattile al consumatore. Se a questo si aggiunge la funzionalità che significa ri- sparmiodi tempo emeno rischi di frantumazione, il guadagno è evidente. Da entrambi i lati del bancone. Siete l’azienda che produce più bicchieri old fashioned sul mercato, ma quanto pesa il mercato italiano sul fatturato complessivo? Siamoun’azienda conunelevato gradod’in- tegrazioneverticale, chepermettedi concentrarenel- la sededi ColleVal D’Elsa, inprovinciadi Siena, tutto il processo produttivo: dal design alla realizzazione degli stampi, finoalla commercializzazione e alladi- stribuzione. Oggi ilmercato Italiavale circa il 20%del fatturato, il resto è realizzato all’export che ormai ha raggiunto centodieci destinazioni nel mondo. Restando però partner di AIBES, vero? Assolutamente. Anzi, i nostri rapporti stanno crescendo. Emi lasci direchesiamocomunqueanche partner di IBA. Come le ho detto abbiamo una forte vocazioneper ilmondodel bartending, sviluppiamo prodotti pensando all’utilizzo che ne possono fare i barmanal lavoro e ci piace collaborare con i barman permettere apunto soluzioni che sianobellequanto utili. E infine stiamoconstatandoun rinnovatoentu- siasmo inAIBES, una fasedi rilancioallaquale anche noi vogliamo dare il nostro contributo. ❁ M.M.
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