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22 Pubblico esercizio/Imprese Mixer È necessario che la ripresa si ponga sotto il segno del lavoro, a partire da una formazione che inizia dalle scuole superiori e si concretizza in una scelta di vita, verso cui essere ben preparati del Dott. Andrea Chiriatti Competenze per un progetto ambizioso N onc’èdubbioche il 2022, per i Pubblici Esercizi, possa essere unannodi rinascita e ripartenza , ma soprattutto con l’auspicio che questa eti- chetta si abbini a quella di anno del lavoro . È doveroso, a tal proposito, citare i due anni di attività aperte a singhiozzo a causa della pande- mia, con il conseguente utilizzo senza soluzione di continuitàdellaCassa Integrazione, e la conseguente perdita di 200 mila posti di lavoro circa rispetto al 2019 , a cui si aggiungono le note vicende del conflit- to ucraino. Un tornadocheha spazzatoviaogni certez- za , sia di vita che professionale, nel settore, non solo per gli imprenditori,ma anche per tutto il personale dipendente e i collaboratori, pernonparlaredel con- sumatore, che ha cambiato radicalmente mentalità e abitudini, non essendo più quotidianamente pre- disposto al fuoricasa. Lo tsunami inquestionehaovviamente cau- sato, omeglioacuito, le atavichedifficoltàdel settore a reperirenon solo le competenzeprofessionali ade- guate alle esigenze imprenditoriali, ma soprattutto aspiranti professionisti e lavoratori disponibili a in- traprendere un percorso nel comparto. La FIPE ha per questo messo in campo una serie di azioni e progettualità volte a rimettere al centro del pubblico esercizio la ‘questione lavoro’ : con le diverse tappe territoriali del Talent Day fina- lizzate ad avvicinare le imprese del settore ai vari in- termediari delmercatodel lavoroeai possibili candi- dati, e, attraverso lacollaborazioneconUnioncame- re e Re.Na.I.A (Rete Nazionale Istituti Alberghieri), con lo sviluppo di un sistema di certificazione delle competenze dei giovani al termine dei Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (PCTO). LaFIPEritiene, quindi, che partiredallascuo- la superiore possa essere il sentiero necessario da percorrere, sebbene più lungo e tortuoso, per rida- re centralità a un settore che necessita di una vera e propriavalorizzazionedel contenutomotivazionale, formativo e ambiziosamente etico del lavoro. Con il progettocitato, i diversi attori intendo- no innalzare il livello di competenze dei diplomati degli istituti Re.Na.I.A costruendo curricula sempre piùadeguatialleesigenzedeidatoridilavoro cherap- presentinoinmanieraefficace lecompetenzee leabi- lità specifiche che gli studenti acquisiscono nel corso dei PCTO(acronimoche si riferisceallapiùconosciu- ta alternanza scuola-lavoro). È evidente che questa coprogettazione virtuosa dei percorsi formativi e di orientamento chevede le impreseafiancodellescuo- lenellacostruzionedipercorsieffettivamenteorienta- ti a indurre scelte professionali e di vita, che solo una effettiva esperienza diretta ‘sul campo’ può farmatu- rare, nonpuò che essere il primopasso . Il lavoro di coprogettazione realizzato da FI- PE,Re.Na.I.Ae Unioncamere hal’ambizione,infatti,di costruireunmodellochesia ingradodi certificarealla finedel percorsoscolastico il possessodi competenze specifiche, verificate durante l’esperienza formativa. Un progetto che ambiziosamente coinvolge tutto lo stivale, emigliaiadi ragazzi, conlasperimentazionedi percorsi autentici di incontroconilmondodel lavoro nei pubblici esercizi. In poche parole: dal banco alla cucina o alla sala , con l’ambizione di costruire passo dopo passo unmercatodel lavorochenonsi puòpiùaffidare alla dannosa banalizzazione dell’informalità. Il passapa- rolaeilconsueto‘amicodi’o‘parentedi’nonconsente piùdi rispondere ai fabbisogni crescenti di professio- nalità richiesti dalle imprese, né di elevare il livello d’attrattività del settore. Il percorso che la FIPE intende promuovere nonpuòchepassareancheperunnuovoraccontodel lavoroneiPubblici Esercizi, checomunichi storiepro- fessionali edi vitapositive. Illavoroècertamentefati- caesacrificio,maèsoprattuttorealizzazionediaspi- razioni, inclinazioni e perché no, sogni nel cassetto . Dopodueanni di pandemiaeunaguerraalle portedell’Europa, l’auspicio è che laprimavera 2022 possa regalare ai pubblici esercizi una reale riparten- za, partendo, appunto, dal lavoro. ❁
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