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DALLE AZIENDE MOLINI PIVETTI Negli ultimi anni è maturata la consapevolezza sia tra gli operatori professionali che tra i consumatori che le farine non sono tutte uguali. Molini Pivetti , azienda italiana specializzata nella produzione di farine di alta qualità ad uso professionale e domestico, ha fatto della distintività nelle tecniche di molitura e nella gestione della filiera due elementi caratterizzanti dei propri prodotti. Un percorso portato avanti riservando sempre maggiore attenzione ai concetti di sostenibilità ambientale, sociale ed economica. Il legame con il territorio e il rapporto diretto con le aziende agricole sono due tasselli centrali di questo percorso da cui è nato nel 2016 Campi Protetti Pivetti , il primo progetto del settore che garantisce una filiera controllata 100% italiana e la totale tracciabilità della materia prima e da cui si produce la farina Gran Riserva. Attualmente sono coinvolte una trentina di aziende selezionate tra le province di Ferrara, Modena e Bologna, zone tradizionalmente vocate per la coltivazione di grani teneri. Parte di questa filiera dal 2019 è anche certificata da CSQA come Sostenibile e ne deriva la Farina da Agricoltura Sostenibile Molini Pivetti. “Le aziende selezionate – spiega Alessandro Zucchi , agronomo aziendale e responsabile dei progetti di filiera per Molini Pivetti – hanno L’agricoltura 4.0 per farine sostenibili sottoscritto un disciplinare produttivo che prevede, tra l’altro, un ridotto uso di fitofarmaci (e comunque l’utilizzo di quelli impattanti sulla salubrità del prodotto finale) e il rispetto di un limite delle micotossine del grano inferiore di un terzo rispetto alla soglia di legge. Abbiamo inoltre sottoposto le aziende a un audit per analizzare l’impronta carbonica media. Gli indicatori presi in considerazione sono numerosi: dal consumo di gasolio durante la semina e la raccolta al consumo di carburante nel trasporto, dalla produzione dei rifiuti al consumo idrico durante i trattamenti, ecc. L’obiettivo è ridurre di anno in anno l’impronta carbonica dei fattori produttivi”. Ad aiutare Molini Pivetti a migliorare l’impatto ambientale delle coltivazioni è anche la tecnologia 4.0: con la collaborazione di xFarm Technologies , l’azienda ha coinvolto i produttori agricoli che aderiscono al disciplinare Campi Protetti Pivetti in un percorso di digitalizzazione, seguendo l’orientamento delle prossime politiche comunitarie per l’agricoltura. “Grazie alla raccolta informatizzata dei dati – spiega Zucchi – possiamo semplificare la tracciabilità di ogni singolo lotto, monitorare tutto ciò che avviene in campo, mettere a punto dei sistemi predittivi di supporto alle decisioni. Accedendo dall’app xFarm ai dati, i coltivatori possono circoscrivere gli interventi di difesa e, grazie alle immagini satellitari, concimare solo nelle zone di sofferenza e con la giusta dose. Limitare l’uso di fitofarmaci e concimi abbatte l’impatto ambientale della coltivazione oltre a rendere più economicamente sostenibile anche l’attività degli agricoltori. Guardando al futuro, Molini Pivetti sta ponendo le basi per un Carbon Farming positivo della sua filiera per cui la CO2 emessa sarà minore di quella prodotta e ciò darà diritto a crediti di carbonio che saranno un’ulteriore entrata economica per l’azienda agricola e le renderanno eco friendly”. ❁ Per info: www.molinipivetti.it L’azienda in pillole 2 laboratoridi ricerca 3 stabilimentiproduttivi (Renazzo (FE), SanGiovanni inPersiceto (BO),San Felice sulPanaro (MO) 1.100 t/die Capacitàproduttiva 6 centridi stoccaggio 240.000 t Produzioneannuadi sfarinatie semilavorati 72 milioni € Fatturato2021 A LESSANDRO Z UCCHI , AGRONOMO AZIENDALE E RESPONSABILE DEI PROGETTI DI FILIERA PER M OLINI P IVETTI 41

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