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Giugno 2022 45 C a l l i g a r i s C o c o o n S o f t saputo confermare la vitalità di un settore capace di rinnovarsi continuamente, migliorando e persona- lizzando la propria offerta. Il concorso rappresenta infatti uno stimoloper lo sviluppodi progetti inno- vativi capaci di rispondere alle esigenze di un setto- re in continua evoluzione, e il riconoscimento è da considerarsi unambito traguardoper tutte le impre- se che operano nell’ambito HO.RE.CA. In particola- re nel settore arredo e contract , Pedrali si è distinta per aver presentato le prime collezioni completa- mente realizzate in materiale plastico riciclato , composto per il 50% da scarto post consumo e per il 50% da scarto industriale. “Questo mix – spiega l’azienda – consente di avere unprodotto green qualitativamente avanzato, capace di ga- rantire performancemeccaniche di alto livello e 100 % made in Italy , anzi made in Pedrali ”. Tra i principali trend prosegue l’attenzione crescente nei confronti degli arredi per gli spazi outdoor , nei dehors di ristoranti e caffetterie e nelle aree comuni degli ambienti di lavoro: spazi sempre più pensati per garantire il benessere delle persone. UN NUOVO MODO DI PROGETTARE TRA FLUIDITÀ DEGLI SPAZI E FOOD HOSPITALITY L’ambito progettuale Horeca ha in questo momento grandi opportunità di riconfigurare i luo- ghi dell’accoglienza in modo che siano sufficiente- menteflessibili perproporre, anchenell’otticadi una sana logicad’impresa, un’offertadinamica. Una ten- denza chevede lanascitadelle leisure lounge , ovve- ro spazi fruibili nonpiù strettamente legati a una determinata funzionema fruibili inmodo da ri- spondereaesigenzediverse, utilizzabili dai clien- ti sia dell’albergo, sia esterni alla struttura. Gli ambienti diventanofluidi, flessibili , in grado di offrire servizi qualificati, trasformandosi e ricon- figurandosi nell’arco della giornata, come accade ad esempio per le aree di coworking e in partico- lare per il serviziobuffet, che deve essere sempre di- sponibile, in funzione degli impegni di una clientela eterogenea. Suquestotema GianpietroSacchi,Diret- toreTecnicoCorsiAltaFormazioneHORECAPOLI. design , racconta come sia fondamentale il supporto della tecnologia per organizzare al meglio il lavoro delle cucine eproporre cibo sempre frescoaogni ora del giorno, preparato inpoco tempo, senza sprechi e soprattutto sicuro: “Si sta affermando un’offertafles- sibile soprattutto per la colazione che, opportuna- mente riformulata conpietanze dolci e salate, tende a estendersi finoalmomentodel pranzo . In termini di sicurezza abbiamo anche creato da qualche tem- po un gruppo interdisciplinare per studiare questo aspetto che rappresenta una vera e propria evolu- zione nell’ambito della Food Hospitality , ovvero il concetto di Food Safety Culture ”. Nell’ottica della lotta al food waste e all’incremento della sicurezza alimentare, nel 2021 è stato varato dal Parlamen- to Europeo un regolamento che diventerà norma cogente in tutti i Paesi europei e che mette l’accen- to sui comportamenti delle persone che operano in tutta la filiera agroalimentare e in tutte le attività ad essa collegate. SOSTENIBILITÀ: IL FUTURO DELL’ACCOGLIENZA Il rapporto fra progettazione, rigenerazio- ne, tecnologia, sostenibilità deve tener conto dei contesti in cui le strutture sono inserite o devono inserirsi . Il progettista è quindi chiamato a pre- stare molta attenzione sia nelle ristrutturazioni sia negli interventi di nuova realizzazione che devono relazionarsi al territorio ispirandosi al- la storia, in un’ottica di estrema salvaguardia di quelle che sono le peculiarità dell’ambiente, ge- omorfologiche o preesistenti. “La sostenibilità – spiega Francesco Scullica, professore ordinario presso il Dipartimento di Design del Politecnico di Milano – è di fatto una grandissima sfida e una grandeopportunità. Bisogna tendere aquesto scopo e privilegiare alcuni degli aspetti che concorrono al minor impatto in funzione della realizzazione e dei vincoli”. Per procedere in tal senso si potrannoquin- di usare materiali ecosostenibili, fonti alternative per approvvigionamento energetico, il km zero su determinate forniture, oppure ricorrere ad esempio a una studiatadisposizione degli interni per favorire il contenimento dell’uso di impianto di climatizza- zioneodi riscaldamento: “Come avveniva inpassato – continua il prof. Scullica – a volte è l’edificio stesso che consente di conservare il calore o raffresca- re . Dobbiamo quindi imparare dalla tradizione coniugandola con la tecnologia attuale, come la gestione domotica e automatizzata, per un mi- glioramento delle performance di vecchi edifici che diventano così sempre più green ”. La strut- tura stessa deve quindi essere relazionata all’am- biente, comunicare benessere e armonia, e sem- prepiù improntataall’ecosostenibilità. Anchenella scelta degli arredi. L’esempio in tal senso arriva da ChiaraPessot, responsabile contractCalligaris , che spiega come a catalogo siano presenti sempre più P edrali per O steria C ontemporanea , M ilano C a l l i g a r i s B a l i a
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