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61 Giugno 2022 Il più importante concorso riservato alle barladies è andato in scena a Riccione lo scorso aprile. Impeccabile come al solito l’organizzazione guidata da Danilo Bellucci, mentre sul gradino più alto del podio è salita Laura Ceccacci, in forza all’Enoteca Biagioli di Fano… LADY DRINK 2022 N el mondo del bartending italiano Danilo Bellucci è una specie di icona vivente. Non solo per la sua lunga militanza nel settore, ma soprattutto per lo stile, il carisma e la creatività con la quale negli anni ha ideato e realizzato eventi che si sono ormai radicati nel calendario dei barman tanto da diventare imprescindibili. Uomo di pubbliche relazioni fin dagli anni Settanta, con un curriculum a dir poco impressionante, Bellucci è an- che il fondatore dell’Order of Merit , un riconoscimento ai campioni della bar industry italiana, barmen ma non solo, e di 110 e Lode , concorso riservato ai professionisti dello shaker che lavorano negli hotel a cinque stelle. La creatura però più longeva e che forse gli sta più a cuore è tuttavia Lady Drink , che ha tagliato nel 2022 il traguardo delle venticinque edizioni: evento riservato alle barladies, Lady Drink è una competizione che mette in gara abilità tecniche e capacità inventive. Il prestigio del- la manifestazione, che quest’anno si è tenuta all’interno dell’Hotel Corallo di Riccione, è stato come sempre ga- rantito dalla nutrita presenza di sponsor, dalle master- class che sono state organizzate tra una gara e l’altra, dalla presenza di ospiti importanti, tra i quali il nostro presidente AIBES Angelo Donnaloia e il presidente IBA Giorgio Fadda , e ovviamente dall’affiatato team di cui si circonda lo stesso Bellucci. Le barladies si sono confrontate in tre diverse categorie: Pre Dinner, After Dinner e Long Drink e tutte hanno dato un’ottima prova del loro valore. Dal difficile dunque lavoro delle giurie è tuttavia emersa un’unica vincitrice: Laura Ceccacci che attualmente lavora all’Enoteca Biagioli di Fano, città di mare in provincia di Pesaro Urbino. Il suo cocktail, battezzato ‘Teresa’, era una rivisitazione di due grandi classici come il Clover Club e il Gimlet che ha convinto un po’ tutti. Vincitrice e concorrenti a parte, il valore di Lady Drink risiede nell’opportunità per tanti protagonisti di questo ambiente entusiasmante, ludico e professionale allo stesso tempo, di ritrovarsi tutti insieme e di comprendere come questo tipo di manifestazioni, come del resto i concorsi AIBES, non solo danno lustro all’intera categoria, ma la stimolano sempre a dare il meglio di sé . E di ciò, nel caso specifico di Lady Drink, il merito va attribuito a quel capitano di lungo corso che risponde al nome di Danilo Bellucci. £ Venticinque anni di Lady Drink

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