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78 La professione/Marketing Mixer Quando si tratta di comunicazione, soprattutto per le imprese piccolissime, la scelta non è facile: competenze, tempo, efficacia, creatività, costi… tanti sono i fattori da prendere in considerazione di Roberta Parollo Per chi ha fretta • Avereun’ideaper la comunicazionedella propria attività è il primo passo, ma per attuarla è importante rivolgersi a una se- rie di professionisti • Contattare la persona che fa al caso vo- stropassaattraversoagenzie, associazioni territoriali, social e passaparola • Non bisogna limitarsi nella scelta: i ruoli da ricoprire vanno dal grafico, al social media manager, al vetrinista, al web de- veloper… Comunicazione per i bar? Meglio un aiuto C i sonobuone ragioni per faredasé, ealtrettan- te per trovare un professionista che vi aiuti Forse vi sentite preparati per realiz- zare da voi strumenti di branding e comunica- zione del vostro locale, oppure preferireste fare da soli perché non vi fidate di nessun altro, oppure perché volete controllare tutto di persona e non volete delegare nulla; può darsi che nel passato avete provato ad affidarvi ad una agenzia cre- ativa e avete avuto una cattiva esperien- za, oppure temete di non avere abba- stanza soldi per pagarla… i motivi per non scegliere di affidarsi ad un consu- lente esterno possono essere molteplici e tutti validi. D’altra parte, un professionista del- la comunicazione hamolte più chances di fa- re un ottimo lavoro (sempre che lo scegliate be- ne e gli spieghiate bene cosa vi serve), emolto pro- babilmente vi illuminerà con le sue idee e ‘il suo mestiere’, cioè le competenze creative, di grafica e di comunicazione, gli aggiornamenti tecnologici e gli strumenti tecnici necessari, che voi (quasi) certamente non avete a disposizione. AVRETE TANTE IDEE IN TESTA: BENE! Un piccolo imprenditore pensa da sempre al branding e alla comunicazio- ne della sua azienda e sicuramente ha in mente tante idee: da mesi prima dell’a- pertura si guarda intorno e nota cose e dettagli che prima non notava, come in- segne dei concorrenti, colori e font che vengono usati da altri commercianti e lo- cali, loghi e simboli, vetrine, illuminazio- ni, arredi, mobili e banconi; molti guardano sul web i siti più belli, quelli dei concorrenti, in primis, quelli che hanno vinto premi di desi- gn. In poche parole, l’imprenditore si è fatto una

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