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69 Luglio-Agosto 2022 G areggiare in un concorso di bartending nella pa- tria del mojito e del daiquiri deve essere una sen- sazione davvero particolare. Un po’ come per un tennista scendere sul campo centrale di Wimbledon o per un cantante lirico esibirsi alla Scala di Milano. Certo, Varadero non sarà L’Avana, ma per i concorrenti al prossi- mo Mondiale IBA, in programma dal 4 al 9 novembre , i leggendari Floridita e Bodeguita del Medio sono ad appe- na un paio d’ore di macchina di distanza. C’è dunque da invidiare Francesca Luoni , campionessa italiana AIBES nel 2019, e Giorgio Chiarello , che saranno i due porta- bandiera italiani alla ‘madre di tutte le competizioni’ per i professionisti dello shaker. Se la prima affronterà la gara classica, ovvero quella che prevede cinque categorie (pre dinner, after dinner, long drink, sparkling e low Abv), il se- condo si cimenterà nella competizione flair . Inutile dire che, chi resterà sulle sponde del Mediterraneo, è chiama- to a fare tutto il tifo possibile per loro due. E se per la competizione si dovrà aspettare ancora qualche mese, febbrilmente già coinvolto nell’organiz- zazione è invece Giorgio Fadda, presidente Internatio- nal Bartenders Association , che a Cuba è già volato parecchie volte ultimamente per accertarsi che tutto proceda come deve in vista del Mondiale. “A Cuba si respira già l’aria dell’attesa e il coinvolgimento è di alto livello, sia sotto il profilo istituzionale sia per quanto riguarda l’Associazione dei Cantineros cubani – ci con- ferma –. Il Mondiale è un appuntamento che coinvolge tutte le associazioni riconosciute di bartender a livello internazionale, con la presenza di circa centoventi con- correnti da ogni angolo del globo. Purtroppo, se le cose non dovessero cambiare, lamenteremo l’assenza dei concorrenti russi e ucraini , e questo è un rammarico di tutti per la situazione che si sta vivendo in Ucraina”. Intanto si conoscono già i nomi di alcuni dei giudici chiamati a decidere i futuri vincitori. E sono nomi di pre- stigio assoluto: Agostino Perrone , la carismatica guida del Connaught Bar di Londra da due anni al vertice della World’s 50 Best Bars, Julio Bermejo , l’uomo che a San Francisco ha inventato il celebre Tommy’s Margarita e Mancano ancora alcuni mesi ma cresce l’attesa per il Mondiale IBA in programma a Cuba il prossimo novembre. Cinque le categorie per il concorso classico, più una speciale per il flair , e due gli italiani in gara. Il punto con il presidente Giorgio Fadda MONDIALE IBA 2022 Road to Cuba… aspettando il Mondiale IBA uno dei più grandi esperti di distillati d’agave al mondo, Danilo Oribe , flair bartender già campione del mondo. “Per quanto riguarda il concorso classico – riprende Fad- da –, i concorrenti dovranno disputare preliminari, semifi- nali e finali per ogni singola categoria poi i vincitori di ogni singola categoria si confronteranno nella finalissima che decreterà il campione del mondo. Che quest’anno, appro- fittando del contesto e del clima, si svolgerà in spiaggia al termine della cena di gala conclusiva del Mondiale . Mondiale che, per chi lo vince, offre delle chance uniche per lanciare la propria carriera verso l’alto, oltre ovvia- mente alla gratificazione e alla visibilità che anch’esse non sono aspetti da sottovalutare”. In vista di Cuba infine, la conferma di una delle volontà espresse dallo stesso presidente Fadda in una recente intervista pubblicata proprio su Il Barman : sono annun- ciati nuovi ingressi di Paesi membri in Iba . Al momento si tratta di Nigeria, Senegal, Belize, Costa d’Avorio e Al- bania . Buone notizie dunque: la famiglia IBA si allarga e cresce. £ Al Florida preparando il loro famoso Daiquiri Conferenza stampa con il presidente dei Cantineros di Cuba Raffa Malem Giorgio Fadda con il primo ministro Manuel Marrero
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