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78 Cashless Mixer Il costo commissiona- le per gli esercenti è variabile e dipende da diversi fattori (tipo- logia di esercente, tipologia di contratto, ecc.) ma, in linea ge- nerale, in Italia si aggira sull’ 1%a transazione per le carte dei cir- cuiti internazionali . Per le car- te domestiche (es. Bancomat) il costo è circa il 20% in meno (fonte: Bankitalia). A questo si aggiungono, nel caso di Nexi, eventuali costi di attivazione del contratto : ci sono diverse offerte che dipendono in larga parte dal tipo di servizio richie- sto, dal tipo di device, dal tipo di contratto. In linea generale, comunque, dipendeanchedalla politica commerciale della sin- gola banca con cui l’esercente ha il rapporto . Per SumUp la commis- sione è del 1,95% a transazione e per Satispay 20 centesimi di euro sopra i dieci euro (nessu- na sotto quella somma) senza costi di attivazione. I pagamenti cashless nella ristorazione sono inpie- no boom. La conferma arriva dall’ Osservatorio Caffè e Ri- storanti 2022 di SumUp, se- condocuinell’ultimotriennio le transazioni digitali sono in costante ascesa. Ai clienti ita- liani, infatti, piace sempre di più la possibilità dei paga- menti contactless, tanto che gli avventori di caffè e risto- ranti scelgono questa moda- lità inottocasi sudieci (8pun- ti percentuali in più rispetto al 2021, e il 25% rispetto al 2019). Buone notizie anche sul fronte degli importi, do- ve i pagamenti in modalità contactless e comunque ca- shless presentano un transa- tomedio increscitadel 101% rispetto al 2021 e del 63% ri- spetto al 2019. A livello geografico, le regioni più cashless sono Valle d’Aosta, Trentino-Alto COMMISSIONI CAHSLESS FA RIMA CON BAR E RISTORANTI QUALI STRUMENTI DI PAGAMENTO DIGITALE HANNO GLI ITALIANI? Fonte: Osservato- rio Innovative Pay- ments Politecnico di Milano Carta di debito 58% Carta di credito 37% Mobile payment app 36% Mobile wallet 10% Prepagata 54% Solo 2,9 milioni di italiani non possiedono nessuno strumento di pagamento digitale Adige, Lazio, Lombardia e Tosca- na, cioè le regioni che registrano il valore di transato medio più elevato nel primo trimestre del 2022. La Valle d’Aosta, con un in- cremento del 420%del valore del transato medio cashless rispetto al 2021, èprima ancheper quanto riguarda il trenddi crescita, seguita da Trentino-Alto Adige (+365%) e Molise (+294%). Subito fuori dal podiocompaionoLiguria (+157%) e Abruzzo (+138%). Se a livello italiano lo scontrino medio si attesta sui 26,3€, nel 2022 le regioni con lo scontrino medio cashless su- periore alla media nazionale sono state il Molise (con 35 eu- ro), la Valle d’Aosta (33,6 euro) e il Friuli Venezia Giulia (30,5 eu- ro). Nella parte bassa della clas- sifica, invece, si piazzano Sarde- gna (19,1 euro), Piemonte (22,4 euro), Puglia e Lombardia (23,6 euro).
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