MIXER_349
36 Analisi IRI Mixer bone - forse nel 2023 potremo tenere il 2022 come riferimento”. Con questo orizzonte temporale, il set- tore delle acque minerali mostra gi nei primi quattro mesi dell’anno un quasi totale recupe- ro rispetto al pre-pandemia , segnando -3,8% in valore e -7,4% in volume . La prospettiva è che si completi il recupero già con i mesi estivi. “Già il segmento dell’ acqua naturale – commenta Car- bone – mostra trend migliori, con solo -0,8% in valore e -5,3% in volume. L’acqua minerale na- turale rappresenta il 63,3%del mercato . L’acqua gassata (21%delmercato) stentamaggiormente a recuperare , facendo segnare -9,3% a valore e -16,6% a volume”. Il mercato comprende anche le effervescenti naturali (14,4% di quota, -7,9% a valore e -5,9% a volume) e le leggermente friz- zanti (1,3% di quota, -2,5% a valore e -10,2% a volume). Un dato interessante è l’evoluzione del prezzo, in crescita del 17,6%rispetto al 2021. Le acque gassate cresconopiù dellamedia (quasi il 22%), quelle naturali del 19,3% . “Sulle frizzanti – precisa – pesa anche la difficolta a reperire sul mercato l’anidride carbonica necessaria per la gasatura . Oltre a impattare sui prezzi, questa va- riabile sta costringendo alcune aziende a chiude- re delle linee produttive. Sul fronte prezzi incide anche il cambiamento di mix. In pandemia il di- stributore di bevande vendeva prevalentemente prodotto in PET da asporto, ora, tornando a la- vorare principalmente con la ristorazione, tor- na a vendere prodotto in vetro che dàmaggiore marginalità e ha un prezzo medio più elevato. L’acqua frizzante è mediamente più costosa e si vende prevalentemente nella ristorazione ”. Anche il numero medio settimanale di referenze amagazzino è cresciuto. Arrivando a quota 61: +8 unit rispetto 2021 . “La crescita del numero di referenze in assortimento – precisa – è un altro indicatore della ripresa del settore. Con le restrizioni dello scorso anno il grossista aveva impoverito l’offerta, limitando soprattutto le referenze in vetro. Le referenze in più si divi- dono equamente tra naturale e gassata”. RISTORANTE: IL CANALE PIÙ IMPORTANTE Il canale ristorante sta trainando la cre- scita del comparto acqua minerale. “ Il sell out nei ristoranti – afferma Carbone – è cresciuto quasi del 300% rispetto all’anno scorso e, se te- niamo come riferimento il 2019, l’incremento è dell’8,9% a valore e dello 0,8% a volume”. Come anticipato, in questo canale l’ac- qua gassata ha unpeso superiore (31%) rispetto alla media del mercato . I due segmenti più per- formanti sono le acque naturali (+12,6% a valo- re e +4,3% a volume ) e le effervescenti naturali (+14.9 a valore e +8,1%a volume)”. L’assortimen- to rivolto al canale ristorante è cresciuto di 18 unità, ripartiti soprattutto tra naturali e gassate. “ Il grossista di bevande quindi – commenta Carbone - per l’acqua si concentra sul canale ristorazione, che è quello dove può vendere il prodotto di maggior valore, quello in vetro . Sta qualificando l’offerta e sta rivolgendosi ai punti di consumo che generanomaggior valore. Men- tre prima si rivolgeva a tavole calde o trattorie di basso livello , oggi si rivolge alla ristorazione medio alta, perché ha la propria carta vini. Si tratta di locali che anche per l’acqua minerale richiedono prodotti con un certo appeal, che siano imbottigliati in vetro o anche in PET, a pat- to che si tratti di confezioni create ad hoc per la ristorazione che non si confondano con quelle disponibili in gdo”. Oggi il 57%dellebottigliedi acquamine- rale vendute dai grossisti sono in plastica; quel- le in vetro il 42% . Ancora bassissima è la quota
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