MIXER_349

Settembre 2022 55 Z erica I W all G lass R istorante mentale il supporto di laboratori di ricerca e di analisi per migliorare le caratteristiche dei siste- mi di filtrazione. L’approccio al mondo dell’ac- qua è infatti decisamente cambiato: sì all’utilizzo di acqua a kmzero da servire ai clienti, ma refri- gerata ed erogata con dispenser il più possibile ecosostenibili e sicuri. C’è sempre maggiore in- teresse alla formula del ‘dispensing’ e questa or- mai è una tendenza consolidata da anni. Ma è al contempo unmercato ancora ricco di spazi e op- portunità, ci spiega Daniele Bagnacani, Group Marketing and Communication Director del gruppo Solido Group con i marchi Bevco e Wa- terline . I clienti chiedonomacchine performan- ti in termini di erogazione e di qualità dell’acqua che viene erogata, ma con una attenzione anche ad altri aspetti come il design e il consumo ener- getico. “Noi di Bevco siamo impegnati nella ri- cerca continua di soluzioni che consentono di abbatterne consumo ed emissioni e lemacchine vengono progettate il più possibile in un’ottica di economia circolare ”. Bevcoproduce dispenser per ogni tipo di bevanda, non solo per l’acqua, al cui interno agiscono i filtri a marchio Water- line che si contraddistingue appunto per sistemi di microfiltrazione e ultrafiltrazione . NEW GENERATION CON LA TECNOLOGIA IOT “Dal punto di vista della qualità poi, l’ac- qua risulta sempre gradevole al gusto grazie al processo di microfiltrazione ed è possibile per- sonalizzare il servizio attraverso bottiglie bran- dizzate” ci spiega Alessandro Albanese, Busi- ness Development Manager Zerica . L’azienda produce sistemi di refrigerazione e trattamento dell’acqua dal 1931 e “ogni persona che lavora in azienda è un professionista dell’acqua. I nostri macchinari rispettano la qualità e le caratteri- stiche organolettiche dell’acqua garantendo che non vi siano possibilità di contaminazione ed alterazione del sapore all’interno dei circuiti di raffreddamento e/o gasatura”. Zerica investe da anni in design e sviluppo tecnologico, sia che si tratti di una macchina sottobanco, soprabanco o da pavimento. “Oltre all’estetica – prosegue AlessandroAlbanese – l’evoluzione tecnologica rappresenta un fattore distintivo”. Le macchine si avvalgono sempre piùdella tecnologia IoT che le rendono interconnesse e facilmente accessi- bili da remoto. “Abbiamo oggi diverse centinaia di attrezzature connesse stabilmente al web che scambiano dati relativi ai consumi, lo stato d’uso e che segnalano tempestivamente esigenze di interventi tecnici”. Ciò rappresenta un grande valore aggiunto soprattutto per tutti quegli ope- ratori coinvolti nei servizi di assistenza tecnica e manutenzione, ma garantisce anche all’uten- te finale la qualità dell’acqua servita. Ad oggi, l’acquamicrofiltrata è sicuramente sinonimodi qualit e rispetto per l’ambiente; i consumatori sono abituati a berla a tavola e sono sempre di più i ristoratori che si stanno evolvendo verso un’offerta di acqua ‘alla spina’. In principio si riscontrava un forte scetticismo nei confronti degli impianti collegati alla rete idrica e all’acqua microfiltrata in genere. Si temeva che il cliente non ne avrebbe apprezzato la qualità, specie se paragonata con quella minerale: servire acqua di rubinetto non era di certo un bel biglietto da visita. Col tempo si è invece registrato un radica- le cambiamento, è aumentata l’attenzione alla sostenibilità e sia ristoratori che consumatori hanno modificato il proprio punto di vista. Ad affermarlo è Debora Screpanti, Marketing Ma- nager Blupura . L’azienda che produce impian- ti professionali per la refrigerazione e gasatura dell’acqua, si affida alla tecnologia IoT, ritenuta di fondamentale importanza per tutti gli ope- ratori di settore per poter intervenire in tem- po reale sulle macchine e garantire la sicurezza dell’acqua. Di recente ha infatti introdotto sul mercato il dispositivo IOTLink che permette di connettere in rete tutti gli erogatori d’acqua pre- senti sul mercato. In questo modo è possibile offrire un servizio di assistenza eccellente, senza dover convertire gli impianti già installati.