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78 il Barman Mixer Ecco, veniamo al punto. Che cosa fai e come lo fai? “Ho un laboratorio nel quale studio e affino le ricette, poi mi avvalgo della collaborazione di due aziende, una nel Regno Unito e una in Italia, per la produzio- ne. In dodici anni di lavoro ho presentato cinque pro- dotti che non sono tanti se ci pensi. Ma il fatto è che quando ho un’idea prima di tutto faccio una ricerca di mercato per verificare che non ci sia già qualcosa di uguale a quello che ho pensato io. Se c’è una cosa che odio è copiare. Ergo, quello che vede la luce in About Ten deve avere le caratteristiche dell’originali- tà e dell’unicità”. Come l’Eccentrico, il primo liquore alla fava di Tonka? “Esatto, come l’ Eccentrico o come anche l’ulti- mo nato, che ho presentato proprio quest’anno, il Furente . Entrambi questi prodotti hanno le carat- teristiche dell’ originalità : il primo perché è l’unico liquore al mondo alla fava di Tonka e il secondo è un liquore caratterizzato dal legno e dal fumo per il quale utilizzo legno di quercia (da botti nelle quali è stato prima fatto riposare del Bourbon), tè nero Lapsang Souchong, tabacco e agave siciliana. En- trambi questi liquori rispondono alla filosofia About Ten, possono cioè essere sorseggiati come dopo- cena, Eccentrico è un ottimo digestivo, o miscelati in alcune ricette che ho studiato io stesso”. Come si completa poi la gamma? “Con un gin, The Greedy Gin , che parte da un distilla- to puro di grano nel quale sono lasciate macerare le botaniche che ho scelto e che vanno dal ginepro, ov- viamente, alla lavanda, al bergamotto, al geranio, alla noce moscata e infine ridistillato. Poi c’è Cinico , il pri- mo liquore che ho presentato nel 2010 e che poggia su tre spezie ovvero rabarbaro, cannella e zenzero, e infine Tenace , un bitter naturalmente amaro, dal suo colore naturale e molto complesso per il numero e la varietà delle botaniche e delle spezie usate”. Ma avrai anche qualche altra idea nel cassetto… “Ne ho, certamente. Ma è prematuro perché ne parli anche perché, all’idea segue sempre come ho detto la fase delle verifiche”. E allora veniamo all’Aibes: About Ten è una delle nuove aziende sostenitrici dell’associa- zione. Come sei arrivato a prendere questa decisione? “Sono stato un barman e frequento quotidianamen- te i barman. Negli ultimi anni ho osservato che in molti casi chi lavora dietro il banco tende quasi più ad accontentare il proprio ego che i clienti che gli stanno di fronte. È un rischio che c’è sempre stato nel nostro mestiere perché, in fondo, il bancone è una specie di palcoscenico, l’attenzione è spesso concentrata su di te e a volte capita di farsi, come dire, prendere un po’ la mano. Ma nei barman che escono da AIBES c’è ancora quel senso della misu- ra, quel rispetto verso chi ci ordina da bere, quello stile insomma che credo faccia ancora la differen- za. E questa cosa mi piace”. Ultima domanda poi ti lascio andare. Come promuovi i tuoi prodotti? AIBES è un veicolo di promozione? “AIBES è certamente un veicolo di promozione an- che se non è questo il motivo principale per il quale sostengo l’associazione, credo sia un aspetto più rilevante per le grandi aziende. About Ten punta molto sull’importanza delle masterclass dedica- te . Le facciamo da sempre, cioè da quando siamo nati dodici anni fa, ed è un modo indispensabile per far capire cosa facciamo e come lo facciamo. Chi frequenta le nostre masterclass torna a casa con molte nozioni”. £ Dave Garzon
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