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34 Vendemmia Mixer Vino, quanto mi costerai? La vendemmia 2022 tra luci e ombre Da Nord a Sud parlano i consorzi: gli aumenti, le tensioni sui costi e logistica, le difficoltà di approvvigionamento e le misure prese di Anna Muzio T empo di vendemmia, di bilanci e previsioni. L’Italia si confermaanchequest’annoprimoproduttorealmondo di vino (ma il primato del fatturato rimane in Francia). Le previsioni per la vendemmia 2022 sonopiù che buone, con pochemalattie e uve sane che hanno retto un caldo e sic- cità straordinari (vedi box). Tutto bene dunque?Nonproprio. L’annata 2022, che nor- malmente andrebbe festeggiata stappando le bottiglie più buone, rischia di diventare un incubo per i produttori. Re- sponsabili gli aumenti di energiae trasporti, tappi, bottigliee imballaggi,cuisiaggiungonoledifficoltàalreperimentodelle materie prime . Una situazione che potrebbero riversarsi sui costi delle bottiglie, nell’HoReCa e per l’utente finale. Ne ab- biamo parlato con i presidenti di tre consorzi. ANDREAS KOFLER, PRESIDENTE DEL CONSORZIO VINI ALTO ADIGE “Siamo tutti col fiato sospeso per capire cosa succederà nei prossimi mesi, l’inverno sarà un problema. È aumentato tutto: energia, materie prime, imballaggi. Le bottiglie dall’i- nizio del 2022 sono aumentate del 70%: troppo, anche per noi che produciamo vini con una fascia di prezzomedio-alta. C’è anche scarsità di disponibilità, a volte bisogna adattarsi a forme e colori. Tra le strategie ci sarebbe la riduzione del pe- so e il riutilizzo delle bottiglie , scelte che oltre a ridurre i costi sono anche più sostenibili e infatti abbiamo già dei progetti che vanno in quella direzione all’interno della nostra Agenda 2030,ma sonoprogrammazioni lunghe, non si possonoorga- nizzare in tempi brevi”. La verapreoccupazione, però, “ riguarda la situazioneeco- nomica generale: non sappiamo quante persone potranno permettersi di andareal ristorante . L’estate è andata bene, ab- biamo chiuso i bilanci in positivo, ma per settembre ci aspet- tiamo dei cali. La situazione è in divenire, dobbiamo navigare a vista”. A ndreas K ofler , presidente del C onsorzio V ini A lto A dige