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36 Vendemmia Mixer VENDEMMIA: PREVISIONI TOP ALLARME COLDIRETTI: COSTI AUMENTATI DEL 35% Un’annata soddisfacenteper quantità e sorprendenteper qualità. Lo dicono le previsioni vendemmiali dell’ Osservatorio Assoenologi, Ismea e Unione italiana vini . La siccità e il caldo eccezionali (-46% di precipitazione nei primi sette mesi rispetto alla media degli ulti- mi 30 anni e temperature più calde degli ultimi 50 anni) nonhanno compromesso il vigneto Italia che può contare su una vite sempre più resiliente alle avversità climatiche emetereologiche, anche gra- zie al lavoro degli enologi. La produzione 2022 dovrebbe attestarsi intornoai 50,27milioni di hl di vino , stabile sul 2021 (a 50,23milio- ni di hl), +3% sulla media del 2017-2021, anche se rimane cruciale l’andamentometeorologico delle prossime settimane. Quanto all’estero, la Francia con 44milioni di hl segna un +3,5% sullamedia del quinquenniomentre in Spagna si prevede una con- trazione del 16%. Stabili i livelli produttivi inGermania e Portogallo. Incrementi medi del 35% rispetto al 2021: li denuncia Coldiretti, che registra rincari che vanno dal +170% dei concimi al +129% del gasolio. E inoltre: una bottiglia di vetro costa fino al 50% in più , il prezzo dei tappi di sughero e delle gabbiette per spumanti ha superato il 20%, +40% per i tappi di altri materiali. Rincari del 35% e del 45% anche per le etichette e i cartoni di imballaggio. Aumenti, infine, del 25% per il trasporto su gomma e container , mentre i noli marittimi costano dal 400% al 1000% in più. BERNARDO GUICCIARDINI CALAMAI, PRESIDENTE CONSORZIO DI TUTELA DEL MORELLINO DI SCANSANO Il forte incremento dei costi di produzione dovuto prima alla difficile reperibilità delle materie prime e ai trasporti nel periodo post pandemico, poi alla crisi energetica conseguente alla guerra in Ucraina, sta mettendo in grande difficolta tutti i settori produttivi. “Alcuni dati approssimativimamolto indica- tivi: vetro +50%; carta e cartonaggio +40%; tappi +30%; fertiliz- zanti +80%; carburante +80%; elettricità, aumenti consistenti e variabili. Tutto questo ha causato una forte inflazione che sta riducendo il potered’acquistodel consumatore edi conseguen- za temiamo che anche i consumi presto ne risentano”. Contromisure? “Nel breve periodo riteniamo che sia indi- spensabile che il Governo e l’Europa intervengano tempesti- vamente e inmaniera decisa per fermare questo processo in- flattivoespeculativocheèoramaifuoricontrollo , consentendo alle aziende di poter ricominciare a lavorare serenamente con stabilità, avendo delle certezze legate ai costi di produzione. Nel lungo periodo sicuramente le aziende studieranno delle strategie per rendere più efficienti i processi produttivi al fine di ridurre e ottimizzare i consumi energetici”. Persiste il problema di mancanza della manodopera sia in campagna, tutto l’anno, sia nel periodo della vendemmia, che si ripercuote sui tempi di raccolta. Il prezzodel vinoaumenterà? “Per quanto riguarda il canale HoReCa, i produttori hanno aperto un dialogo continuo con i propri clienti e stanno cercando, con grandi sacrifici, ridu- cendo lepropriemarginalità, di evitarechegli aumenti subiti siano trasferiti sul prezzo finale dei vini ”. MAURIZIO LUNETTA, DIRETTORE DEL CONSORZIO VINI ETNA DOC “Aseguitodei costi aumentati, l’unicomodoperdifenderci è statoquellodi ritoccare leggermente i listini conunaumen- to dei prezzi del 5-10%, il che però non copre l’aumento dei costi . Al momento ci vediamo costretti ad accettare questa soluzione provvisoria, nella speranza che sia una situazione passeggera. Il problemaprincipale è l’approvvigionamentodi tappi, bottiglie ecc. che, essendo così discontinuoe conprezzi B ernardo G uicciardini C alamai , presidente C onsorzio di T utela del M orellino di S cansano che oscillano facilmente verso l’alto, non permette una pro- grammazione dei prezzi ”. Gli aumenti del vino “saranno generalizzati e dipenderan- no dalla fascia di prezzo della bottiglia. La trasparenza sarà il nostroviaticocomunicativo, faremo sapere cheaumenteremo i prezzi ma che non usciremo dal segmento di prezzo della bottiglia, nonostante sia difficile coprire i costi in ogni caso”. Un altro problema è quello della manodopera: “Le solu- zioni che abbiamo adottato qui sono di razionalizzazione e riprogrammazione delle lavorazioni. Certamente cerchiamo di efficientarle, tuttavia non basta per risolvere questo grave problema nazionale”. l M aurizio L unetta , direttore del C onsorzio V ini E tna D oc
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